Qualche giorno fa vi avevamo dato la notizia circa l’impegno della figlia dell’ex presidente degli stati Uniti George W. Bush nei confronti della campagna a favore dei matrimoni omosessuali. ‘Ognuno dovrebbe avere il diritto di sposare la persona che ama‘ aveva dichiarato pubblicamente Barbara Bush e le sue parole avevano suscitato scalpore provenendo dalla figlia di quello che ancora oggi è uno uno degli più autorevoli esponenti del Partito Repubblicano, formalmente contrario alla proposta.
Ma quando lo stesso appello proviene da un bambino di soli sette anni, a prescindere da quale sia l’orientamento politico della sua famiglia la cosa non può che lasciarci sbalorditi e commossi.
Il suo nome è Malcolm (forse non a caso) ed è di Los Angeles e semplicemente ha deciso di appoggiare la campagna a favore dei matrimoni gay facendo pubblicamente un bellissimo atto di generosità.
Malcom, infatti, ha donato 140 dollari a due associazioni Lgbt, la Los Angeles Gay and Lesbian Center e alla Human Rights Campaign. Insieme al denaro, il piccolo Malcom ha allegato anche una letterina scritta a mano, dove ha spiegato le ragioni del suo gesto.
‘Sto mandando questi soldi a voi perché non penso che sia giusto che le persone omosessuali non siano trattati equamente‘, si legge nella letterina, dimostrando così molta più sensibilità ed intelligenza di tante persone che ergendosi a giudici morali condannano l’omosessualità come il peggiore dei peccati.
E’ il caso di quei conservatori che hanno presentato ricorso contro una legge del Distretto di Columbia, dove ha sede la capitale federale Washington, che permette i matrimoni tra persone dello stesso sesso ritenendola ‘scandalosa’, ma la Corte Suprema lo ha sonoramente bocciato.
La madre del piccolo Malcom ha inoltre fatto partecipe l’opinione pubblica del fatto che suo figlio ha deciso di mandare questi soldi in beneficenza dopo aver sentito alla radio di come vengono trattate le persone omosessuali. Le associazioni verso cui Malcom ha diretto la propria generosità hanno manifestato vivo entusiasmo nei confronti di quanto è successo, non certo per la somma ricevuta, ma per il gesto di grande intelligenza di cui sono state beneficiarie. Un gesto che dovrebbe essere preso ad esempio da molti, non solo in America, ma anche nel nostro Paese, dove poco più di un mese fa la Corte Costituzionale ha rinnovato il suo no alle nozze fra persone dello stesso sesso.