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Sapete come funziona un matrimonio buddista? Quanti e quali riti prevede? Molte sono le tradizionali usanze della cultura buddista, un’unione che non determina vincoli legali ma è a livello prettamente spirituale e non detiene un posto speciale all’interno della religione. Non ci sono vincoli per quanto riguarda l’abbigliamento, solo non devono essere troppo vistosi e scollati, ed è una celebrazione in cui tutti gli ospiti sono chiamati a stringersi vicino agli sposi, per questo è meglio informarsi prima sulla cultura e le usanze buddiste. Molti riti si susseguono alla cerimonia, c’è il rito del sakè, la benedizione delle mani, il dono della sciarpa bianca tradizionale e delle coroncine di perle, tutto serve per unire la coppia a livello profondo e in modo intenso.
Il classico rito Buddista
Prepararsi a un matrimonio buddista non è una cosa da fare a cuor leggero, serve una profonda convinzione spirituale per abbracciare tutte le sfumature di questa mistica religione. Si tratta di cerimonie molto diverse da quelle a cui siamo abituati nella nostra tradizione occidentale, diversi da quelli di qualsiasi altra cultura etnica, compresa quella gipsy di cui abbiamo avuto modo di parlare. I matrimoni buddisti sono basati, seguendo gli insegnamenti del Buddha, sul fondamento del rispetto reciproco in cui i membri della coppia devono considerarsi pari. I matrimoni vengono celebrati solitamente in un tempio, o se viene scelto altro luogo, dovranno comunque passare da questo luogo per la benedizione. Gli invitati non hanno obblighi di abbigliamento ma devono solo togliere le scarpe nel caso in cui la cerimonia si svolga all’interno della stanza del santuario. Le celebrazioni cambiano a seconda del paese che ospita gli sposi, ma alcuni elementi tradizionali restano comuni a tutti, come l’entrata nel tempio degli sposi con 21 perle, rappresentanti il Buddha, la coppia e le loro famiglie. Quando gli sposi celebrano i loro voti possono scegliere di scambiarsi gli anelli, ma ciò non è necessario alla celebrazione, mentre fondamentale sarà accendere dell’incenso e delle candele per la statua del Buddha in segno di ringraziamento per la benedizione. Tutta la celebrazione viene accompagnato dai canti dei monaci buddisti e dalle loro preghiere.
Altri riti tradizionali
In alcuni paesi oltre ai riti sopra citati, prevedono altri momenti di unione spirituale della coppia. Ad esempio dopo che tradizionale processione dello sposo verso la sua compagna, accompagnata da ballerini e musicisti, la coppia si inginocchia davanti al monaco che li unisce e benedice con una tradizionale coroncina bianca o con un drappo giallo ocra. Dopo questo rito, vi è la cerimonia dell’acqua, dove gli ospiti versano dell’acqua sulle mani congiunte degli sposi in segno di buono auspicio e benedizione. Altre volte viene donata loro la Khata bianca, una sciarpa bianca simbolo di felicità e fortuna. Dopo la cerimonia solitamente si invitano gli sposi a far visita a un monaco che ha fatto voto di povertà per offrirgli cibo in cambio di una benedizione.
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