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Sono sempre più numerosi gli sposi che decidono di celebrare il matrimonio civile in villa: ecco alcuni consigli per scegliere la location. Fino a qualche anno fa le unioni civili avvenivano esclusivamente nelle sale dei municipi. Negli ultimi tempi, con l’aumento della richiesta da parte delle coppie, sempre più amministrazioni comunali hanno concesso l’autorizzazione di celebrare il matrimonio civile con valore legale alle dimore storiche site sul territorio.
Le nozze civili con valore legale
Gli sposi che scelgono il rito civile cercano una location affascinante e suggestiva. Ogni paese o borgo d’Italia è ricco di residenze d’epoca e dimore storiche ideali per celebrare il matrimonio. Dal Veneto alla Sicilia, dal Piemonte alla Toscana, c’è solo l’imbarazzo delle scelta. Ormai quasi tutte le strutture private più belle e grandi hanno ottenuto lo status di casa comunale con la possibilità di celebrare l’unione matrimoniale con valore legale. Il matrimonio al di fuori del proprio comune di residenza è a pagamento, di solito intorno ai 500 euro.
Alcuni comuni hanno la fortuna di possedere una sala municipale storica in un contesto paesaggistico di grande fascino con la conseguenza di attirare sposi dal circondario o dalle città. È il caso di Orta San Giulio che ha in Villa Bossi (in foto) la location adibita per celebrare i matrimoni con rito civile sullo sfondo del lago omonimo, conosciuto come il più romantico d’Italia. L’usanza del matrimonio al lago è partita dagli stranieri e ha conquistato presto gli italiani.
Cerimonia e ricevimento nella stessa location
Villa Claudia dei Marchesi Dal Pozzo offre non solo la possibilità di celebrare il matrimonio civile con valore legale, ma anche organizzare il banchetto nuziale nelle sue antiche sale o sulla terrazza in giardino, con un’incomparabile vista del lago. Questo è un aspetto da non sottovalutare se si sceglie una location fuori dal proprio comune di residenza o in un territorio poco conosciuto. Il trasferimento dal luogo del matrimonio al luogo del ricevimento può risultare scomodo per gli invitati se non sono della zona.
Famosa per i matrimoni degli stranieri, che hanno valso alla zona dei vigneti del Chianti il soprannome Chianti Shire, la Toscana ha dato vita a un vero e proprio sistema delle nozze in villa, puntando sul patrimonio di ville e casali. Il Comune di Lucca, per esempio, ha esteso la possibilità di celebrare il matrimonio con rito civile alle ville storiche private del territorio provviste dei requisiti richiesti. Da Villa Oliva a San Pancrazio a Villa Grabau, tutte queste strutture possono ospitare anche il banchetto. In foto Villa Ginori a Massarossa, in provincia di Lucca.
I luoghi della cerimonia: dalle sale ai giardini
Un altro aspetto da valutare è il luogo in cui celebrare il rito: all’interno o all’esterno. Nella scelta sarete aiutati dalla direzione della villa stessa che la maggiore parte delle volte offre la consulenza di un wedding planner. Gli spazi interni di ville e residenze sono rappresentati da sontuose sale affrescate o da eleganti saloni. Se le nozze si svolgono in primavera inoltrata o in estate, si può optare per una celebrazione all’aperto, allestendo sedie e gazebo nelle radure dei parchi e dei giardini, in piscina o in terrazza offrendo l’effetto dei matrimoni all’americana all’aperto. Una soluzione a metà strada è rappresentata dalle serre e dalle orangerie. Villa Guarracino, per esempio, possiede una bellissima orangerie d’epoca interamente in legno bianco e vetro, con lampadari in stile retrò e tendaggi d’effetto, sullo sfondo del Golfo di Napoli.