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Avanti, alzi la mano chi non ha mai visto un matrimonio gipsy, anche solo grazie a qualche programma televisivo, e si è domandato come sia possibile che cerimonie così pittoresche, eccessive e per certi versi “all’antica” siano ancora organizzate ai giorni nostri. Al di là delle facili ironie, la cultura gipsy va rispettata come tale, è una cultura complessa e lo sfarzo della cerimonia nuziale non è che la punta dell’iceberg di intricate tradizioni trasmesse di generazione in generazione.
Qui in redazione ci siamo documentati e abbiamo scoperto che la tradizione dei matrimoni gipsy è molto articolata, varia, infatti da etnia ad etnia, anche se il comune denominatore è, generalmente, la giovanissima età degli sposi, di entrambi e non solo della sposa come invece si usava in tempi antichi. Ad esempio, l’etnia dei Sinti ha la tradizione del matrimonio “per fuga”: i giovani innamorati “scappano” e si rifugiano per qualche giorno da dei parenti, fatto che li “obbliga” a contrarre il sacramento, il tutto ovviamente con il beneplacito delle rispettive famiglie.
Al di là degli aspetti prettamente culturali, quello che di sicuro colpisce ad un livello più superficiale, per definirlo così, è lo sfarzo e l’ostentazione che caratterizza questi matrimoni. Ad una prima osservazione non possiamo che fare un’associazione con i matrimoni d’altri tempi che si organizzavano soprattutto nel sud de nostro paese: numero esorbitante di invitati, sfoggio di denaro, abiti preziosissimi ed improbabili, balli e danze sfrenate… Insomma una sguaiatezza generale che spesso è anche sinonimo di divertimento, per quanto il tutto si discosti dall’ideale di matrimonio sobrio e principesco descritto nelle favole.
Gli abiti delle spose vengono generalmente fatti realizzare su misura, addirittura in Inghilterra (paese in cui vivono moltissime comunità gipsy) vi sono delle sarte specializzate con atelier dedicati. Strati su strati di tulle e pizzo, cristalli, perle, tutto ciò che è prezioso viene apprezzato e ricercato dalle donne gipsy che sembrano fare a gare su chi porta l’abito letteralmente più pesante. Il trucco e l’acconciatura seguono il medesimo eccesso dell’abito, per non parlare della numerose damigelle, costrette anch’esse in abiti pomposi di colori accessi, come fucsia, rosa o viola.
La torta nuziale fa a gara con quelle spettacolari che siamo ormai abituati a vedere in certi programmi di cucina e la musica, sia tradizionale che moderna è un ingrediente importantissimo che riunisce sposi, adulti e bambini fino a tarda notte.