L’abito della sposa è da sempre per definizione bianco, ma quale tipo di bianco? La scelta è ampia, considerati i bianchi più freddi, come il ghiaccio o l’ottico, e quelli più caldi, come il crema e l’avorio. Esistono una varietà talmente infinita di sfumature ma naturalmente sono tutte da valutare in relazione al tipo di tessuto e di modello, e soprattutto in base al proprio tipo di carnagione o al colore dei capelli. E come dimenticarsi delle romantiche sfumature degli abiti color pastello, così alla moda quest’anno, come il rosa polvere e l’azzurro nuvola in pole position, seguiti subito dopo dal verde salvia e l’albicocca tenue, il giallo paglierino e il nocciola, nelle versioni delicate e pastose, che tanto successo hanno riscosso in questi ultimi anni. Se poi volete davvero osare, optate per il grigio perla, il bronzo e l’oro, tonalità decisamente impegnative, da inserire in un preciso contesto, importante e aristocratico. Le più audaci si lasceranno conquistare anche dal rosa candy, o dal glicine e, perché no, dal rosso rubino e dal bordeaux, ormai considerati dalle fashion addict colori per gli abiti da sposa a tutti gli effetti.
Il modello perfetto
Avete solo l’imbarazzo della scelta, ma ricordate, non sempre il modello che avete sempre sognato, una volta indossato, dà il risultato che speravate! Per questo, prima di tutto, dovete essere consapevoli dei propri pregi e difetti, esaltando i primi e camuffando i secondi. E magari cercando di scegliere il tipo di tessuto più adatto a voi.
E allora diamo uno sguardo ai tagli d’abito più diffusi:
Princesse
Modello svasato, scivolato sui fianchi, classico ed essenziale, ma d’effetto soprattutto se arricchito con pizzi o ricami.
Impero
Il corpino è tagliato appena sotto il seno, dove spesso si applica un nastro con fiocco, mentre la gonna scende fino ai piedi, per aprirsi, eventualmente, in uno strascico più o meno lungo. Elegante e regale, è perfetto per dare slancio alla figura e nascondere dei fianchi un pò larghi.
Redingote
Di sicuro effetto, dà slancio alla persona grazie ai tagli verticali, spesso messi in evidenza da drappeggi o impunture, che partono dalle spalle per arrivare all’orlo, modellando il punto vita.
A sirena
E’ come una seconda pelle il modello a sirena, in quanto avvolge tutto il corpo, dal busto, ai fianchi alle gambe, aprendosi solo alla fine in un piccolo strascico. Molto sexy.
A sottoveste
Molto semplice e lineare, con due spalline sottili e una ricca scollatura sulla schiena. Ideale per un matrimonio estivo e se la festa si tiene di sera.
A palloncino
Questo modello prevede un corpino stretto, mentre la gonna scende mossa e generosa sui fianchi, adattandosi a tutti i tipi di esigenze, quelle della sposa magra e quella con qualche chilo in più, perché maschera bene le forme.
A tubino
Modello classico ed elegante, scende addosso seguendo le linee del corpo, senza stringere troppo ma solo accarezzandole. Può essere di diverse lunghezze: al ginocchio, al polpaccio, ai piedi. Si adatta bene anche per un matrimonio civile.
Longuette
Poco al di sopra della caviglia, è sobrio ed elegante: anche questo modello è perfetto per un matrimonio civile.
Tailleur pantalone
Sicuramente in una tonalità neutra, è ideale per la cerimonia in municipio. Se la festa è di sera, il blazer può essere sostituito da una giacca da smoking con i risvolti in raso da portare sopra un top di paillettes o in lurex.