La prima domanda che di solito siamo avvezze sentirci fare dal momento che comunichiamo la nostra decisione di sposarci è: quando ti sposerai? E allora il nostro pensiero va subito alla data e a come scegliere quella giusta, ma dopo che anche questo passo sarà stato fatto c’ è un altro importante fattore da tenere in debita considerazione: l’ora in cui pronunceremo il nostro sì.
Anche quando ci affidiamo a credenze e superstizioni , infatti, queste ultime ci parlano del giorno della settimana, ad esempio: ‘di Venere e di Marte né si sposa né si parte‘ perché, secondo la tradizione, il martedì appartiene a Marte che è il Dio della guerra, mentre il venerdì secondo la cabala è il giorno in cui furono creati gli spiriti maligni o al mese per cui tutti i mesi sono favorevoli al matrimonio eccetto maggio. Ma poche sono le indicazioni su come scegliere l’ora in cui sposarsi.
In realtà c’è un vecchio adagio popolare secondo cui per favorire la sorte, il matrimonio dovrebbe essere sempre celebrato prima del tramonto. Ma non si tratta di un’indicazione troppo precisa, dal momento che anche chi decide di sposarsi d’inverno ha circa 7 ore a disposizione prima che tramonti il sole.
Quello della scelta dell’orario per la celebrazione del rito nuziale, sembrerebbe in realtà un argomento ozioso, ma non lo è affatto dal momento che da questa scelta dipenderà il tipo di festeggiamento che si intende organizzare per il ‘dopo cerimonia’. Quindi, un criterio utile per decidere a che ora sposarvi potrebbe essere quello di concentrarvi sul ricevimento che intendete organizzare.
Se decidete di celebrare il rito in una fascia oraria mattutina, dalle 9 alle 11 del mattino cioè, il ricevimento proseguirà con una colazione o come amano dire gli anglosassoni con un ‘brunch‘, una soluzione che consente, e richiede, di terminare i festeggiamenti prima dell’ora di pranzo. Più formale (ma di gran classe), la scelta del cocktail.
Se scegliete di sposarvi più tardi, intorno alle 11.30-12 tale soluzione prevede che, nel dopo cerimonia si ricevano gli invitati a pranzo o per un rinfresco a buffet di una certa importanza.
Se volete essere originali, un orario poco usuale ma sicuramente, molto chic è quello compreso nella fascia oraria 14-16. Nel dopo cerimonia, gli invitati possono essere intrattenuti con un breve rinfresco a base di thè o cioccolata o con una merenda a base di frutta o rustici, da terminare rigorosamente entro le 19, serata che potrà piacevolmente proseguire, insieme con gli ospiti, in un’allegra festa da ballo.
L’orario più classico in cui di solito si pronuncia il sì è dopo le 16 ed entro le 18, a questo tipo di celebrazione segue come da tradizione un rinfresco oppure una cena o una serata danzante. In quest’ultimo caso sarebbe opportuno prevedere un cocktail per colmare la pausa che intercorre tra la cerimonia e l’ora di cena.
Sono davvero in pochi quelli che si sposano dopo le 18, a meno che la vostra idea di festeggiamento corrisponda ad una scatenata notte in discoteca.