Arriva dagli Stati Uniti, ma tanta fortuna ha conosciuto anche in Italia la figura del wedding planner. Tanto che a Milano, il prossimo 14 aprile, si svolgerà il primo congresso nazionale dell’Associazione Wedding Planners, che vedrà riuniti esperti del settore in cerca di riconoscimento, confrontarsi su temi quali allestimenti e addobbi floreali, ma non solo… Il tutto presso l’Auditorium dell’Università degli Studi di Milano Bicocca.
Oltre al tema dell’istituzionalizzazione della categoria, saranno affrontate anche altre tematiche quali il matrimonio nell’era dei social network, l’aspetto sociologico della professione, il consumer behaviour vale a dire quali sono le motivazioni che spingono le coppie a scegliere o meno un wedding planner per organizzare l’evento più importante della loro vita. Infine, saranno presentati i risultati del sondaggio Swg ‘Matrimoni e feste di nozze: le nuove tendenze‘ che noi vi abbiamo già anticipato in un articolo di qualche giorno fa.
L’aspetto più divertente dei matrimoni organizzati dai wedding planners è che non conoscono confini né geografici né d’altro tipo: gli inglesi e gli americani sono disposti a sborsare qualsiasi cifra pur di potersi sposare sul lago di Como come hanno fatto Emily Blunt e John Krasinski o su quello di Bracciano come hanno fatto Tom Cruise e Katie Holmes, c’è chi invece farebbe carte false pur di avere una location originale come un fondale marino, una mongolfiera o un elicottero.
Ospite speciale dell’evento sarà Jean Paul Troili, organizzatore delle nozze di Tom Cruise e Katie Holmes, ma anche un altro celebre wedding planner sarà presente, Angelo Garini, architetto e designer di eventi, nella veste di vicepresidente dell’Associazione Wedding Planners, moderatrice della giornata, invece, sarà la conduttrice televisiva Maria Teresa Ruta.
Un evento che vede al centro una figura professionale che organizza matrimoni, in ultimo, non potrà fare a meno di commentare i dati Istat relativi alla diminuzione dei matrimoni in Italia. Nel 2009 sono stati circa 231 mila, già 16 mila in meno rispetto a quelle dell’anno precedente, con 3,6 matrimoni ogni 1.000 abitanti. La tendenza alla riduzione dei matrimoni in Italia, in realtà, è in atto già dal 1972, ma tra il 2009 e il 2011 il calo è stato particolarmente accentuato. Infatti, la variazione media annua ha raggiunto il-6%, un valore decisamente al di sopra del -1,2% registrato, in media, negli ultimi 20 anni.