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La collezione Armani Privé Autunno-Inverno 2012-2013 è un gioco di luci. Giorgio Armani ha voluto giocare sulle differenze dei colori che si alternano nel cielo nel corso dell’intero giorno. Dalle prime luci dell’alba alle stelle che brillano in cielo d’estate, Giorgio Armani non se ne è fatta scappare nemmeno una e le ha immortalate nelle sue creazioni sublimi.
Dopo le meravigliose collezioni Haute Couture viste finora, tra esse la magnifica collezione realizzata sa Giambattista Valli e la super femminile collezione di Atelier Versace, è il momento di andare a far visita a un altro grande nome della moda mondiale: Giorgio Armani. La sua collezione Armani Privé Haute Couture Autunno-Inverno 2012-2013 è andata in scena durante la penultima giornata della mini settimana dell’alta moda parigina. Re Giorgio ha portato in scena le tonalità candide e naturali del cielo, ha giocato con le luci del giorno e quelle della sera proponendole direttamente sulle sue sublimi creazioni.
Inizia la sfilata di Armani Privé e in passerella appaiono i primi look. Mascolini, un po’ french style, composti da top metallic, giacche morbide e pantaloni scivolati e sinuosi ma larghi. Si inizia con le tonalità a contrasto, il nero contro il bianco, il celeste cielo e il lavanda sfumati verso il black. In testa un cappellino nero, piccolino, tondo, portato di travers,o sembra essere l’accessorio clou della collezione di re Giorgio.
Giacca e pantaloni in raso di seta si coordinano nel total black che Armani sfuma verso tonalità più neutre, come l’avorio. La seta è sicuramente dominante, rende ogni capo di abbigliamento della prossima collezione d’alta moda ancor più esclusivo. Carinissimi anche i blazer lunghi, declinati delle tonalità pastella, indossati con top monocromatici e pantaloni lucidi e larghi, che fanno le pieghe ad ogni singolo movimento.
È austera la donna di Armani quando sceglie di indossare gli abiti slim, con spalline strutturate e spigolose, in raso sulle solite tonalità pastello del lavanda e del cielo.
Meravigliosi i capi impreziositi da perline, microluci su tonalità colorate nei toni del rosa e del ciliegia. Ad essi Armani abbina top neri a fascia, un po’ morbidi sulla parte finale, e pantaloni sotto i quali si notano delle décolleté t-bar. Meravigliosi i long dress in raso cipria, ripresi sul punto vita e gli abiti tye-dye azzurro e lavanda ricordano un magnifico tramonto sul mare.
Lo stile è sobrio, classico di Armani. I colori di base per la sera diventano il blu viola, il nero e luci di rosso ciliegia. Lo si vede subito nei long dress scuri, dalle gonne drappeggiate, dai lunghi abiti ricoperti di paillettes viola e scollature profondissime.
La scelta per gli abiti più aderenti al corpo è asimmetrica, punta sul monospalla per disegnare sculture aeree. Ormai la sfilata è passata a tonalità decisamente buie, rese brillanti da gioielli importanti che, sin dall’inizio, hanno decorato come una ragnatela il collo delle modelle. La sfilata è chiusa da una serie di lunghi abiti da sera blu notte e neri.
Su uno sfondo stellato e celestiale re Giorgio saluta i suoi sudditi e per lui solo applausi.