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La collezione Givenchy Primavera-Estate 2013 è stata presentata nello scorso weekend durante la Paris Fashion Week. Riccardo Tisci, designer della maison francese, ha portato in passerella le due facce della donna, quella più angelica e quella più diabolica. Sulla passerella, infatti, si alternano abiti dall’incontrastato candore e altri decisamente più sensuali e intensi. Curiose di scoprire le proposte Givenchy per la prossima stagione? Continuate a leggere l’articolo!
Anche il fine settimana della settimana della moda parigina è stato molto movimentato. In passerella, tra sabato e domenica, abbiamo visto molte creazioni davvero speciali e particolari. Ci riferiamo soprattutto alla nuova collezione Jean Paul Gaultier Primavera-Estate 2013. L’estroso designer, l’enfant terrible, ha persino coinvolto Amanda Lear, modella e special guest star.
Rivoluzionaria e coinvolgente a Parigi si è presentata in passerella anche la rossissima Vivienne Westwood che ha presentato la sua linea Gold Label per la prossima stagione. Tra i grandi attesi nel weekend è stata anche la volta di John Galliano, il più rimpianto in questi ultimi tempi per via della separazione forzata dalla maison Dior.
Ma ora veniamo all’ultima sfilata che ha chiuso la giornata di domenica, ovvero la collezione Givenchy Primavera-Estate 2013 disegnata, come sempre, dal bravissimo Riccardo Tisci.
Lo stilista della maison ha scelto la donna protagonista assoluta della sua collezione nella sua duplice facciata, quella buona e quella cattiva, quella più dolce e quella più graffiante, quella delicata e quella più sensuale. Si mixano gli opposti, così come ci indica la musica in sottofondo, che ci riporta subito alla mente l’eterno contrasto tra bene e male o, per chiarire meglio il concetto, tra sacro e profano.
Già i colori dichiarano la netta differenza e il contrasto: tonalità chiare contro le tonalità scure. I primi look sono molto castigati, gonne al ginocchio e pantaloni a sigaretta. a impreziosire il tutto dei ricchi volants bicolor. Belle le sovrapposizioni dei tessuti, i veli che si incrociano lasciando maliziosamente a nudo la pelle, di tanto in tanto.
Più mascolini e severi i look presentati subito di seguito, qualcosa si sta evolvendo e la donna sembra diventare più intrigante e un po’ aggressiva. I tagli e le linee sono sempre molto pulite. Le tonalità scelte per questa collezione sono davvero poche, manca completamente il colore e a dominare sono le tonalità fredde: bianco, nero, grigio e celestino.
Anche le lunghezze sono piuttosto castigate; gli abiti non scoprono molto le gambe, i tessuti arrivano alle ginocchia o sono addirittura maxi. Bellissimi i dettagli in organza e la seta matelassé.
Pochi gli accessori in passerella. Ci siamo concentrate soprattutto sulle calzature, ovvero dei sandali in plexi trasparente con dettagli nude e tacco alto a cono. In realtà le modelle hanno indossato anche qualche collier in metallo liscio ma in realtà sono passati alquanto inosservati.