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Se pensate che le scarpe strane e bizzarre le possa indossare solo Lady Gaga e che gli stilisti le disegnano apposta per lei siamo pronti a smentirvi. Kobi Levi è un shoes designer israeliano alquanto stravagante che ha idee geniali piuttosto fuori dal comune. Le sue sono delle sculture, un incontro tra arte e moda, una magia. Il suo progetto è quello di creare dei rimandi semantici a oggetti della vita quotidiana. Dal 1998 detta leggi in materia di stranezze incrociando sadismo e simpatia diversamente dalle idee di Anastasia Radevich che ha da poco presentato una collezione di scarpe futuristiche per il 2011. Ma entriamo nel vivo delle creazioni di Kobi Levi.
Pensate a quanto sia problematico scivolare su una buccia di banana, di colpo vi potreste ritrovare con il sedere a terra. Kobi Levi invece ha pensato di beffare la banana creando dei sabot che riproducono proprio la buccia del frutto giallo. Quante volte noi donne ci lamentiamo dei tacchi? Sì sono belli e seducenti ma che fatica portarli. Kobi propone la soluzione creando delle mini poltroncine per i piedi! Un tacco che non è un tacco: è una fionda! Questa è l’idea che vuole ‘colpire’ le amanti delle infradito con tacco alto e alquanto insolito. Le donne (di solito) fanno la spesa ed è a questa consuetudine che si è ispirato lo shoes designer quando ha creato la scarpa che riproduce il carrello della spesa anni ’80. E se la scarpa è donna è giusto che riproduca la donna! E’ l’idea che si cela dietro l’open toe rosa carne con spuntata in rosso come fosse un rossetto e il tacco si ripiega ricreando le gambe delle donne! Trovo fantasiose le scarpe che si ispirano al regno animale. Kobi Levi ha riprodotto un gatto con tanto di zampette e coda attorcigliata. Le xxx pump hanno invece dei rimandi alla sfera sessuale. La sua ultima creazione si chiama Chewing Gum e sta a rappresentare una delle tragedie quotidiane dell’umanità: calpestare una gomma da masticare che non si stacca più e resta appiccicosissima su qualsiasi superficie!
Spero di avervi fatto conoscere un pezzo di arte e moda che è ben lontano dallo stile altolocato di designer come Jimmy Choo o Christian Louboutin e voglio lasciarvi proprio con le parole di Kobi Levi:
Quando creo penso a delle opere d’arte da essere indossate, qualcosa con cui convivere. Voi e il vostro corpo influenzate il look e il look influenza voi. Le calzature dovrebbero avere una vita quando sono sul piede, ma anche quando non lo sono, al contrario dei vestiti che esistono solamente quando vengono indossati.