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L’America, la terra delle mille tendenze e idee ha lanciato la nuova moda tra le ragazze, soprattutto tra le californiane. Questa ragazze, habituées delle spiagge bianche, sono spesso in topless per agevolare l’abbronzatura o semplicemente per mettersi in mostra. Be’ sempre dal nuovo continente arriva la moda degli adesivi copri capezzoli. Difatti il topless non è più di moda, almeno nel nostro paese, nonostante qualcuno e qualcuna sostengano il contrario. Il pezzo di sopra del bikini è scomodo per molte donne che lo odiano soprattutto quando resta troppo umido. In più non permette l’integralità dell’abbronzatura ed è troppo scomodo perché al di sotto di mini top si vede sempre il segno bianco, per alcune una vera e proprio indecenza.
La moda del topless nacque negli anni ’60 quando la modella Tony Lee Shelley diede scandalo presentandosi praticamente a seno nudo che in teoria doveva essere coperto da due bretelle davvero minuscole. Rudi Gernich ne stabilì la moda e il topless impazzò ovunque sebbene continui a dividere le persone, dalle audaci a quelle più bacchettone. Non è tanto un problema dell’America quanto più di paesi come il nostro. E’ capitato a tutti (credo) di vedere un topless in spiaggia e una mamma indignata per lo spettacolo ‘osceno’. Non si tratta di essere solamente senza reggiseno sotto un vestito, si tratta proprio di seno nudo e crudo! Le americane hanno trovato la soluzione: adesivi per il seno, anzi per i capezzoli impertinenti! Varie forme, la prediletta però è la stellina; che sia glitter, pastello o bicolore, la stellina vince su tutte le altre forme. Abbiamo assistito poco tempo fa alla creazione sempre americana per coprirsi però dall’occhio indiscreto del body scanner con della biancheria intima fatto sempre di stickers speciali. Ora gli stessi stickers invece servono a scoprire ancor di più il corpo femminile mettendo però al riparo i capezzoli. Certo è che per indossarli si deve avere almeno un seno che regge alle leggi gravitazionali altrimenti non il risultato non è poi così soddisfacente.
Arriverà anche in un paese bigotto come l’Italia questa nuova tendenza? Credo che tutte conosciamo già la risposta.