Chiusa la New York Fashion Week il testimone di ‘settimana della moda’ è passato alla capitale inglese e attualmente è stato affidato a Milano. Tanti i stilisti degni di nota presenti alla London Fashion Week ma pochi quelli che realmente hanno catturato l’attenzione sia in positivo che in negativo, tra questi segnaliamo Giles Deacon, Burberry, Christopher Kane, Marios Schwab e Mulberry. E se l’abbigliamento non ha conquistato proprio del tutto, ha sicuramente attirato il trucco diciamo così leggermente eccentrico, in un ensemble di look unici, anche se a volte folli. Ma diamo una occhiata globale ad alcune delle collezioni presentate e a quali capi faranno parte del prossimo guardaroba autunnale.
Giles Deacon
La sartoria e la profonda comprensione di tessuti couture, portano Giles Deacon a realizzare una collezione prevalentemente basata sulla tonalità del nero, con ciuffi di pelliccia, superfici brillanti, tocchi eleganti di colore e decorazioni di fiori Art Nouveau. Ogni elemento sembra avere un sottile riferimento al passato, alla sua storia intrinseca in esso. Un abbigliamento dall’effetto spettacolare frutto della sua vena creativa sempre raffinata lasciando un segno incisivo nel penultimo giorno della sfilate londinesi.
Burberry
I capi presentati da Burberry alla London Fashion Week secondo gli addetti ai lavori hanno trasmesso un po’ di confusione. Un senso noir ma sensuale era visibile in quasi tutti i capi di abbigliamento ma i colori che ricordavano l’acqua di un fossato non aiutavano certo a far brillare la collezione autunno inverno 2011 – 2012. Il disegno delle silohuette era in alcuni casi ingombrante e a volte troppo retrò, pur rimanendo nel complesso commerciale, non dimenticando difatti le orgini dello stile della ragazza Burberry che ama il quadrettato e lo stile bon ton.
Christopher Kane
Una collezione leggera quella di Christopher Kane ispirata alla decorazione degli arredi. Scollature audaci dalle rifiniture particolari catturano l’attenzione su pelle e pizzo. Un modo di vestire innovativo e sorprendente che guarda ad un design moderno. Un successo inaspettato per Kane che con questa collezione intraprende la giusta direzione per maturare maggiormente il suo potenziale creativo.
Marios Schwab
Marios Schwab mostra sulla passerella della London Fashion Week abiti in pelle streamlined e forse uno po’ troppo corti per le moderne proporzioni corporee delle donne, anche se non è l’unico. La collezione è spesso sembrata fredda e distante, soprattutto se si guarda al passato e alle sue prime creazioni che erano molto più audaci. Schwab ha usato come colori rosso sangue, verde acqua, ruggine e arancio bruciato per creare effetti eleganti. Nel complesso sono quindi mancate quelle intenzioni e linee decisive che fino a questo momento avevano dato popolarità a Marios Schwab.
Mulberry
Il problema serio per Mulberry è decidere cosa mettere da parte per tutto l’ abbigliamento ricco di fascino presentato alla settimana della moda londinese. Un lungo abito luccicante o un montgomery shearling? Un abito di seta a fantasia o i completi con giacca e gonna in pelle? Una collezione molto femminile quella di Mulberry che si concentra sugli abiti di ispirazione anni Sessanta, tra velluto e trapuntino. Giochi di grafie eleganti che creano look estroversi, casual e di tendenza allo stesso tempo.