Ci sono ben 5 cattive abitudini che ci fanno ingrassare. Se vi chiedete solo se melanzane, piselli, carote, cetrioli, pomodori, fagioli e altri cibi contengano più o meno calorie, siete solo a metà del problema. Sì, perché, al di là dei cibi che assumiamo, molto possono fare alcune cattive abitudini che, non solo non ci permettono di dimagrire ma, talvolta, compromettono anche la nostra forma fisica. Quali sono, quindi, queste abitudini scorrette? Conoscerle è importante, sia per chi segue una dieta, che per chi vuole semplicemente mantenersi in forma!
Sonno e stress
Molto spesso chi è stressato tende a mangiare di meno, ma è vero anche il contrario. Alcune persone, infatti, in questi casi, potrebbero essere portati a mangiare di più. Attenzione, quindi, a questo fattore, che più in generale è deleterio per tutto l’organismo. Anche dormire poco non aiuta la linea; se non si dorme bene e con regolarità, infatti, il nostro organismo produce più cortisolo, che spinge a mangiare di più, anche quando non se ne ha un’effettiva necessità.
Saltare la colazione
La colazione è sicuramente il pasto più importante della giornata. Saltarla significa arrivare più affamati a pranzo, quando si bruciano anche meno calorie. Il dato è stato provato da diverse ricerche, che hanno dimostrato che chi non mangia la mattina tende ad ingrassare di più.
Alcol e caffè
L’alcol ha diversi effetti negativi sull’organismo; tra questi, anche quello di farci ingrassare. Queste bevande, infatti, a differenza di quanto si crede comunemente, sono ricche di calorie e quindi non aiutano la linea! Consumiamo, dunque, l’alcol con molta moderazione. Anche il caffè, che pure annovera tante proprietà e benefici tra le sue caratteristiche, non è proprio un alleato della linea; la caffeina, infatti, stimola la produzione di cortisolo, l’ormone dello stress, che spinge a mangiare di più.
Mangiare di notte e a lavoro
Mangiare di notte è assolutamente deleterio per la linea perché nelle ore notturne non riusciamo a smaltire quanto abbiamo consumato e gli zuccheri e i grassi si accumulano facilmente, contribuendo ad aumentare il nostro peso. Mangiare a lavoro, invece, è controproducente quando lo si fa, spesso, per allentare la tensione o perché si ricorre al distributore di snack! Meglio portare in ufficio cibi leggeri e dietetici!
Fattori psicologici
Ci sono, infine, alcuni fattori psicologici che possono influire sulla nostra alimentazione. Ad esempio, pare che mangiare insieme a molte persone sia assolutamente controproducente per la linea. A sostenerlo è il direttore del Cornell Food and Brand Lab, Brian Wansink, nel suo libro “Mindless Eating”, secondo il quale si mangia di più in proporzione al numero di commensali. In particolare, con un solo amico si arriva al 35% in più, con un gruppo di 4 persone al 75%, con 7 o più persone al 96%. Questo dato sarebbe dovuto, non solo al fatto che in questi casi si resta più tempo a tavola, ma anche ad un atteggiamento emulativo, che ci porta a mangiare di più, per imitare i commensali, morso dopo morso. Infine, si consiglia di evitare di tenere a portata di mano confezioni di cibo troppo grandi; meglio preferire le monoporzioni, che non alimentano la nostra voracità!