Diversi sono i sintomi dell’allergia al preservativo nella donna. Ma, cosa fare in questi casi? L’allergia al preservativo può causare qualche imbarazzo in chi la riscontra, specie nei primi episodi. Si tratta comunque di un’allergia diffusa, ma di cui occorre fare bene attenzione ai sintomi, per diagnosticarla e correre ai ripari! Non bisogna pensare infatti che le donne che soffrono di allergia al preservativo non abbiano alternative e non possano comunque garantirsi un rapporto sessuale protetto. L’allergia al preservativo in realtà si manifesta in quanto allergia al lattice, un tipo di gomma che troviamo anche in altri oggetti di uso comune, come le tettarelle per bambini, piuttosto che gli elastici o i nastri adesivi. Ma come fare a capire se siamo affette proprio da allergia al preservativo? Quali sono i sintomi nella donna?
Allergia al preservativo nella donna: i sintomi da cui riconoscerla
I sintomi dell’allergia al preservativo nella donna possono essere diversi e possono manifestarsi sia durante, che dopo il rapporto sessuale protetto. I sintomi più comuni nella donna sono il prurito e l’arrossamento della zona genitale. In alcuni casi le eruzioni cutanee sono particolarmente evidenti (ulcere, screpolature, ispessimento o desquamazione della pelle) e si può manifestare persino orticaria o, come nelle altre forme allergiche, nei casi più gravi, persino shock anafilattico. In questi casi, quindi, al manifestarsi di difficoltà nella respirazione, dispnea, stato confusionale, vertigini, vomito o perdita di conoscenza, è necessario chiamare immediatamente il 118, per garantirsi un pronto intervento medico. Comunque, se le manifestazioni sono più blande, come prurito e arrossamento, per diagnosticare l’eventuale allergia al preservativo, è sempre meglio rivolgersi al medico, in quanto gli stessi sintomi possono essere dovuti ad eventuali vaginiti in atto o altre allergie.
Allergia al preservativo, cosa fare per risolvere il problema
Cosa fare se si soffre di allergia al lattice? Sicuramente in questi casi le donne non devono rinunciare al sesso protetto, ma possono ricorrere a valide alternative. Oltre a quelle differenti, come la pillola anticoncezionale, anche agli stessi preservativi. In commercio, infatti, esistono già da tempo soluzioni adatte a questi casi, come i preservativi in poliuretano, ugualmente resistenti e sottili, ma indicati proprio in caso di allergia al lattice. I preservativi anallergici si possono acquistare comodamente in farmacia, non sempre invece si trovano nei supermercati poco attrezzati.