Quali sono i sintomi e i rimedi per l’allergia al profumo? Ebbene sì, non solo il trucco può causare allergie, ma anche il profumo! Cosa fare in questi casi? Essere intolleranti o allergici ad una particolare fragranza significa che dobbiamo rinunciare a tutte le altre? Oppure è sufficiente evitare quella responsabile? E, come fare prevenzione?
Allergia al profumo: i sintomi da cui riconoscerla
Per poter parlare di allergia al profumo è necessario anzitutto diagnosticarla e per far ciò occorre prestare particolare attenzione a tutti i sintomi e le manifestazioni che ci coinvolgono. I sintomi più comuni dell’allergia al profumo sono: irritazione locale, prurito (più o meno intenso), arrossamento, vescicole, desquamazione e, più raramente, orticaria o fotosensibilizzazione. Con quasi gli stessi sintomi i profumi possono causare anche dermatite irritative (quindi non una vera e propria allergia) e orticaria da contatto.
Allergia al profumo: come diagnosticarla
Una volta individuati alcuni sintomi sospetti è necessario accertarsi che la reazione allergica sia causata proprio dal profumo e anche da quale tipo particolare di profumo. La soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un dermatologo che esegue un particolare test, il patch-test, che prevede l’applicazione di cerotti (detti patch) sulla schiena, per due-tre giorni. In alternativa, si può optare per il fai da te, eliminando gradualmente le creme, i trucchi o i profumi sospetti. Eliminandoli uno alla volta e osservando le reazioni, possiamo capire quali di questi sia il responsabile dell’allergia. Comunque, sintomi più blandi come il mal di testa, la nausea e il fastidio all’olfatto, non vanno considerati come forme allergiche, ma semplicemente come intolleranze inalatorie agli odori molto acuti che hanno una base neurovegetativa, ma nessuna conseguenza particolare per la salute.
Allergia al profumo: i maggiori responsabili
Ci sono alcune sostanze che più di altre sono ritenute responsabili nello scatenare reazioni allergiche. Si tratta dell’aldeide cinnamica, i derivati del muschio (come il muschio di quercia), la citronella, il geraniolo, il sandalo e l’aldeide amilcinnamica. Va anche ricordato che i profumi che possono provocare allergia non sono solo quelli utilizzati come tali, ma anche quelli contenuti nei detersivi, piuttosto che nei prodotti per la cura del corpo, come gli shampoo, le creme o il dopobarba. Attenzione, quindi, anche a questi ultimi!
Allergia al profumo: i rimedi e la prevenzione
Che fare in caso di allergia al profumo? La soluzione in questi casi è quella di evitare il contatto con le sostanze allergizzanti, evitando quindi di utilizzare i prodotti responsabili. A tal scopo un utile accorgimento può essere quello di eseguire sempre un mini test spruzzando qualche goccia di profumo, per poi verificare la reazione, prima di acquistarlo. Lo stesso si può fare con i cosmetici per evitare allergie al trucco (sono da evitare comunque quelli contenenti nichel). A scopo preventivo è consigliato anche spruzzare il profumo solo sui vestiti e non direttamente sulla pelle e aspettare che si asciughino un po’ prima di indossarli.