Parliamo di appendicite dei sintomi, delle cause e della cura dell’infiammazione che se trascurata può anche diventare pericolosa per la salute. Abbiamo già parlato dell’alimentazione da seguire quando si soffre dei tipici sintomi dell’appendicite ma è bene conoscerli a fondo ed effettuare le cure del caso per evitare di incorrere in brutte sorprese date da una sottovalutazione delle prime avvisaglie.
La possibilità di soffrire di appendicite è abbastanza alta nelle persone di età compresa fra i 15 e i 25 anni, al punto che 1 persona su 5 si ammala di questa patologia. Dopo i 20 anni però le possibilità diminuiscono colpendo circa una persona su 10. L’appendicite consiste nell’infiammazione dell’appendice intestinale, data da varie cause che provocano la sua ostruzione favorendo il proliferare di germi e batteri che la infettano. Se questo processo degenera l’appendice può diventare molto pericolosa per l’organismo e in questo caso va asportata chirurgicamente tramite un intervento di appendicectomia. Ma vediamo di seguito i sintomi, le cause e le cure per l’appendicite.
Appendicite: i sintomi
La sintomatologia tipica di un’infiammazione di questo tipo è data dal dolore che si percepisce nella fossa iliaca destra, e cioè nella parte destra in basso dell’addome, e in alcuni casi già di rivelante importanza si registra anche la comparsa di febbre a circa 38° C.
Questi sintomi possono anche essere accompagnati da disturbi digestivi come nausea e/o vomito. Tuttavia bisogna dire che i sintomi non sono sempre così chiari ed espliciti e a volte l’appendicite si può manifestare anche in modi meno usuali. Comunque i quattro sintomi che di solito indicano un processo infiammatorio dell’appendice sono:
– Il dolore
– Nausea, vomito e inappetenza/anoressia
– diarrea o stipsi
– febbre
Il dolore che è molto importante per la diagnosi poichè sempre presente quando si soffre di appendicite, si può anch’esso manifestare in vari modi ‘mascherandosi’ da colica biliare o sembrare un sintomo di altre patologie come quelle legate alla vescica oppure riguardanti la ginecologia come quelli mestruali o da cisti ovariche. Per questo è sempre meglio rivolgersi al medico che farà tutte le valutazioni del caso.
Cause dell’apendicite
Le cause dell’appendicite possono essere varie e generalmente provocano un’ostruzione all’interno dell’appendice stessa. Il muco prodotto che resta imprigionato causa una moltiplicazione dei batteri che normalmente creando una situazione di infezione che provoca l’infiammazione. Ciò che di solito genera un’ostruzione dell’appendice può essere:
– feci
– parassiti
– tumori
– corpi estranei come noccioli o semi
– crescita del tessuto linfatico come nel caso del morbo di Crohn
Cura dell’appendicite
La classica cura dell’appendicite sta nell’intervento chirurgico che nella sua vecchia concezione consisteva in una sola incisione che ne permetteva l’asportazione, lasciando però una cicatrice visibile sull’addome. La nuova procedura chirurgica per asportare l’appendice infiammata si chiama video laparo appendicectomia e permette tramite piccole incisione nel basso ventre (2 nella zona pubica e una sull’ombelico) di procedere con l’asportazione in un modo meno invasivo e che permette una maggior precisione, grazie all’ausilio della telecamera e tempi di recupero più rapidi. Dopo 4-6 settimane si ottiene infatti la completa guarigione. Tuttavia se il medico valuta la non eccessiva gravità dell’appendicite e nel caso la persona non possa per problemi di salute effettuare l’intervento si può optare per una cura a base di farmaci antibiotici abbinata come dicevamo prima ad un’alimentazione leggera e che comprenda molti liquidi.