Lavare a basse temperature non uccide i batteri nocivi per la salute. Questa la novità sull’argomento batteri e la lavatrice, pare che ci vogliano infatti almeno 40 gradi per distruggerli ed evitare di contrarre malattie derivate proprio dagli abiti sporchi che non verrebbero adeguatamente puliti con il cosiddetto lavaggio a ciclo economico che tutte le lavatrici moderne prevedono come funzione per contrastare gli sprechi energetici e aiutare l’ecologia. A sostenerlo una recente ricerca inglese che punterebbe il dito proprio sulla lavatrice utilizzata a basse temperature in tema di proliferazione dei germi pericolosi per la salute.
In pratica fare la lavatrice a freddo farebbe male alla salute! Lo studio della London School of Hygiene and Tropical Medicine ha messo in evidenza che questi cicli economici che tutti usiamo per lavare i panni, sarebbero un sistema di lavaggio pericoloso per un’eventuale epidemia di batteri. La ricerca che è stata presentata all’International Scientific Forum on Home Hygiene di Londra pone l’attenzione sul fatto di come potrebbe essere possibile una nuova epidemia da Eschierica Coli proprio a causa dei panni sporchi lavati in questo modo. Avevamo già parlato di Escehrichia Coli, dei sintomi e della prevenzione corretta per evitare di contrarre quello che quest’estate era stato soprannominato ‘batterio killer’, oggi ci viene fornita un’ulteriore indicazione per contrastarlo: il lavaggio dei panni a temperature più elevate.
I ricercatori spiegano come le basse temperature utilizzate per lavare i panni che di solito si aggirano intorno ai 15 gradi, non siano sufficienti a neutralizzare i batteri che in misura elevatissima risiederebbero nei nostri indumenti sporchi e di come al contrario per essere tranquilli, sarebbe meglio fare il bucato con temperature che vanno dai 40 ai 60 gradi per garantire la completa ‘piazza pulita’ dei germi pericolosi.
La statistica dice che un carico normale di bucato da lavatrice contiene circa 100 milioni di batteri tra i quali figurano l’Escherichia Coli, il Norovirus, la Salmonella o Staphylococcus aureus e gli autori della ricerca invitano caldamente a utilizzare almeno la temperatura di 40 gradi, anche se sarebbe ancora meglio a 60 gradi, per lavare gli abiti e la biancheria con addirittura l’abbinamento di detergenti appositamente studiati contro i batteri.
I nuovi detersivi di ultima generazione infatti non sono pericolosi da utilizzare e si possono tranquillamente usare per lavare i panni sporchi in abbinamento all’acqua calda. Uno studio pubblicato sul British Journal of Dermatology infatti assicura che i danni per la pelle delle mani sono un ricordo oramai lontano classificando questi detergenti come assolutamente sicuri per la salute.