La betulla ha diverse proprietà terapeutiche e curative, che non tutti conoscono. La betulla è un albero dall’inconfondibile tronco chiaro, particolarmente diffusa in Italia. A scopo terapeutico, si utilizza soprattutto la Betula Pendula, una varietà diffusa in tutta Europa e sull’arco alpino, soprattutto in Lombardia e in Piemonte. Le possibilità terapeutiche e curative della betulla sono diverse; tuttavia, prima di assumere i preparati a base di questa pianta, si consiglia di chiedere l’opinione del proprio medico curante, soprattutto quando si tratta di bambini ed anziani. Ma, quali sono le proprietà terapeutiche e curative della betulla?
Proprietà
Le proprietà curative e terapeutiche della betulla dipendono dalle foglie, dalle gemme e dalla corteccia. Le prime sono ricche di sostanze antiossidanti, flavonoidi, oli essenziali, tannini e vitamine (in particolare vitamina C). La corteccia, invece, è ricca di triterpeni, betulina e tannini. Tutte queste componenti conferiscono alla betulla un elevato potere benefico sull’organismo.
Benefici
Date le sue componenti, la betulla si rivela un utile rimedio naturale per depurare naturalmente l’organismo. Questa pianta, infatti, riesce a stimolare la diuresi e quindi favorisce l’eliminazione delle tossine accumulate dal corpo con i processi metabolici. Con l’assunzione della betulla migliora anche la funzionalità dei reni e, di conseguenza, vengono a ridursi gli accumuli di colesterolo cattivo nel sangue. Non solo, per la sua azione diuretica, la betulla è ottima anche per contrastare i fastidiosi inestetismi della cellulite e della buccia d’arancia. La betulla, però, è nota anche per la sua azione antinfiammatoria e antisettica. Per questo, i preparati a base di betulla possono essere utilizzati in caso di infiammazioni ed infezioni. Grazie a queste sue proprietà, infatti, la betulla può essere usata per combatttere i malanni di stagione e i loro sintomi, quindi mal di gola e tosse. Per sfruttare appieno le proprietà della betulla, comunque, si può ricorrere ai diversi preparati (che troviamo anche in erboristeria), ma anche agli infusi, i decotti, nonché alla tintura madre.
Controindicazioni
Sebbene sia generalmente ben tollerata, l’assunzione di betulla e dei suoi estratti può provocare effetti collaterali, quali le reazioni allergiche. Inoltre, la pianta e i suoi preparati non vanno assunti nel caso in cui si sia già riscontrata un’allergia ai componenti dell’Aspirina perchè la bettulla potrebbe provocare anche dermatiti, orticaria e shock anafilattici. La pianta interagisce negativamente anche con alcune categorie di farmaci, fra cui: i diuretici, gli ipotensivi, gli anticoagulanti, i FANS, i barbiturici e le altre sostanze psicoattive. Infine, la betulla andrebbe evitata anche in caso di gravidanza e allattamento.
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