Il borotalco, è uno dei prodotti più usati in Italia e nel mondo; nell’immaginario collettivo i prodotti che contengono talco sono altamente igienici.
Per questo motivo, quando si può si scelgono bagnoschiuma, bagnodoccia, deodoranti, creme che lo contengono. Spesso, si usa dopo la doccia, per rinfrescarsi e sentire quel buon odore che mette di buon umore.
Si usa addirittura per la cura di qualsiasi problema, anche nei più piccoli. Bisogna sapere che in Europa il borotalco è sottoposto a controlli e che la tracciabilità è assicurata, perché è fondamentale che non ci sia alcuna traccia di amianto. Ma non dappertutto è così.
L’accusa negli Stati Uniti d’America, il caso della donna morta per tumore ovarico
MOPJ Johnson & Johnson ha recentemente delineato una polemica negli Stati Uniti d’America. Un articolo dell’International agency for Research of cancer, afferma che usare il talco, aumenta il rischio di ammalarsi di cancro all’ovaio. In particolare, quindi a rischiare sono le donne e non gli uomini.
Ecco spiegato perché ci potrebbe essere un collegamento tra l’utilizzo del borotalco e il tumore ovarico. Nel 2016, una sentenza del tribunale americano, ha condannato un’azienda di prodotti per l’igiene a pagare 72 milioni di dollari alla famiglia di Jackie Fox. La donna è morta a seguito di tumore ovarico.
L’azienda è stata accusata per non aver informato i consumatori che l’uso prolungato di prodotti per l’igiene che contengono talco, può comportare l’aumento del rischio di soffrire di tumore ovarico. Nel 2017 un’altra azienda, ha ricevuto l’accusa per un caso molto simile. In questo però, la mancanza di prove sufficienti che dimostrano il legame tra l’uso del talco e il tumore non ha concesso il risarcimento.
Il risultato degli studi condotti sul borotalco
Sono stati effettuati degli studi specifici che hanno dimostrato che il talco è pericoloso soltanto quando è contaminato da amianto. In questo caso, è cancerogeno per gli esseri umani. Ad ogni modo può essere utilizzato in quantità limitata, perché non è classificato come un prodotto cancerogeno.
L’unico talco da evitare e che potrebbe essere classificato come cancerogeno per l’uomo è il talco perianale, intravaginale o genitale. In Canada, è stato lanciato un avviso rivolto agli operatori sanitari, a tutti gli infermieri, ai pediatri e medici di famiglia. Questi hanno il compito di riferire agli utenti che la polvere del talco, può causare problemi polmonari. Per esempio si può soffrire di problemi alla respirazione, tosse, fibrosi.
Qual è il talco da evitare e l’uso consigliato
Per quanto riguarda il talco genitale o perianale, questo può diventare veramente pericoloso causando il cancro ovarico. Il 5 dicembre del 2018 è stato pubblicato un rapporto di valutazione dei rischi, concentrato sulla sicurezza del talco nei prodotti cosmetici, nei farmaci non soggetti a prescrizione, nei pannolini. Non sono stati evidenziati particolari rischi.
Gli operatori canadesi sono comunque invitati a ricordare ai pazienti di evitare l’inalazione delle polveri del talco e di mantenere la polvere lontana dal viso ad ogni utilizzo. Inoltre, è meglio evitare l’esposizione genitale del prodotto e controllare le etichette dei prodotti prima di acquistarli. Per sicurezza, meno si usano prodotti che contengono borotalco, meglio è.
I mille utilizzi del prodotto
Inizialmente il borotalco era utilizzato per asciugare e per profumare la pelle dei più piccoli, per proteggerla dagli arrossamenti. Poi, hanno iniziato ad usarlo anche le donne e gli uomini, perché è in grado di assorbire l’umidità residua della pelle. Successivamente, viste le grandiose capacità sebo-assorbenti, si è diffuso anche come rimedio salva-chioma per detergere i capelli a secco.
Solitamente si applica su tutta la capigliatura o solo su alcune parti, tra un lavaggio e l’altro, quando i capelli sono particolarmente sporchi, per camuffare più possibile. Si usa anche prima della ceretta, si cosparge la pelle con un velo di talco che elimina l’eccesso di umidità del sudore per migliorare la presa della cera e rendere lo strappo meno aggressivo e doloroso.
Si considera inoltre un valido alleato per la pelle del viso particolarmente grassa, con tendenza ai brufoli. Il prodotto ha valide proprietà astringenti che aiutano ad assorbire il grasso in eccesso e quindi a ridurre le irritazioni. Proprio perché asciuga l’umidità del sudore o della doccia, è uno degli ingredienti principali dei vari deodoranti. Questo perché è in grado di neutralizzare i cattivi odori, per una giornata intera. Ovviamente l’utilizzo è sempre preceduto da una corretta igiene personale.