Le cause dei capillari fragili sono diverse. Ma, quali sono le cure e i rimedi possibili in questi casi? Come è noto, i capillari sono i vasi sanguigni più piccoli che, anche per questo, sono più soggetti a rottura. In questi casi sulla pelle compaiono macchie rosse, linee violacee, ma anche gonfiore e lividi. Il termine fragilità capillare indica proprio una condizione di debolezza di questi piccoli vasi sanguigni che, dunque, vanno incontro facilmente a rottura. Un sintomo della fragilità capillare è la comparsa, senza apparente motivo, di lividi sulla pelle. Ma, quali sono le cause della fragilità capillare?
Capillari fragili, le cause
A causare la fragilità capillare possono essere diversi fattori. Un fattore determinante è, sicuramente, la predisposizione genetica. Chi ha in famiglia casi di fragilità capillare è più esposto in tal senso. Altro fattore scatenante, l’avanzare dell’età. Con il tempo, infatti, i tessuti tendono a rilassarsi e questo accade – purtroppo – anche alle pareti dei vasi sanguigni.
Anche la carenza di vitamina C, il fumo di sigaretta, l’abuso di alcol e un trattamento prolungato con farmaci corticosteroidi possono portare, nel tempo, ad una fragilità capillare importante.
Infine, la sedentarietà, che è nociva a tutto il sistema cardiocircolatorio e, quindi, anche al benessere dei piccoli vasi sanguigni. Altre cause, poi, possono incidere sulla comparsa dei capillari rotti in alcune zone particolari del corpo.
Fragilità capillare degli occhi
La fragilità capillare degli occhi è molto comune, trattandosi di una zona particolarmente delicata e sensibile. Di solito, comunque, si tratta di una condizione che non dà grosse complicazioni e che non causa alcun danno all’occhio. In questo caso, i vasi capillari possono rompersi a causa di piccoli traumi (come forti starnuti, vomito, sollevamenti di carichi pesanti e aumento della pressione nell’occhio).
Anche l’assunzione di particolari farmaci (come l’aspirina) e di alcune erbe officinali (ginkgo, ginseng) può essere determinante in tal senso. Infine, alcune patologie (come il diabete, la congiuntivite e il glaucoma) possono comportare la rottura dei piccoli capillari dell’occhio.
Comunque, quando i capillari degli occhi si rompono, il sangue rimane per qualche giorno al loro interno, finché l’occhio assorbe il sangue completamente. La situazione, dunque, evolve positivamente nel giro di qualche giorno. Nel frattempo, possono essere utilizzati colliri o lacrime artificiali per dare sollievo all’occhio.
Fragilità capillare del naso
Anche la fragilità capillare del naso è piuttosto frequente. La causa più importante è l’abuso di alcol. Bere eccessivamente, infatti, può portare ad una dilatazione cronica dei capillari e, di conseguenza, alla rottura dei capillari stessi.
Anche il fumo di sigaretta è un altro fattore predisponente, così come la carenza di vitamina C. Infine, può influire anche un’eccessiva esposizione al sole.
Fragilità capillare delle mani
La fragilità capillare delle mani è meno frequente. Essa può essere determinata, anzitutto, da situazioni di stress fisico, legate – ad esempio – all’abitudine di alzare carichi eccessivamente pesanti.
Anche dei problemi di circolazione periferica possono determinare la comparsa dei capillari alle mani, così come la carenza di vitamina C. Inoltre, la formazione dei capillari sulle mani può essere accompagnata alla rottura dei capillari anche sulle braccia.
Rottura dei capillari sulle braccia
Sulle braccia è possibile riscontrare la porpora simplex o capillarite. È un disturbo dei vasi sanguigni caratterizzato da ecchimosi e depositi di sangue sotto la pelle. In questi casi sulle braccia possono comparire minuscoli puntini rossi (petecchie) o contusioni di grandi dimensioni (ecchimosi).
Cause determinati sono l’avanzare dell’età e l’assunzione di alcuni farmaci (come gli antinfiammatori, l’aspirina, il cortisone e i farmaci per l’asma).
Capillari fragili, le cure
Una volta comparsi i capillari, come eliminarli? E, cosa fare per i lividi legati alla fragilità capillare? Le cure per i capillari sono tante.
I farmaci per la fragilità capillare possono essere acquistati anche nelle farmacie più fornite, senza prescrizione medica. Per i capillari fragili sulle gambe, ad esempio, esistono diverse creme e altri preparati da applicare localmente. Anche per i capillari fragili sulle braccia e le mani, si può optare per delle soluzioni di questo tipo.
Fondamentale, però, anche l’assunzione di vitamina C, anche tramite integratori, per combattere dall’interno la fragilità capillare. Per i lividi, infine, si possono acquistare in farmacia i classici farmaci da banco.
Capillari fragili, i rimedi
I rimedi naturali per la fragilità capillare sono diversi. Tra questi, le creme, gli infusi e gli integratori alimentari a base di: ippocastano, flavonoidi ed equiseto. Si tratta di sostanze antiossidanti e rinforzanti le pareti dei vasi sanguigni.
Anche l’alimentazione è fondamentale in questi casi. Andrebbero evitati i cibi troppo caldi e piccanti, l’alcol, il caffè e le bevande gassate. Di contro, vanno preferiti tutti i cibi ricchi di vitamina C, come gli agrumi, i kiwi ed il prezzemolo.