Cibi da evitare: molti sembrano salutari ma in realtà non lo sono, ecco qualche esempio di insospettabili golosità che mai avreste potuto pensare attentassero alla vostra dieta. Se avete voglia di uno spuntino, prestate attenzione a cosa il vostro frigo abbia da offrirvi: spesso, a causa di conoscenze poco approfondite o condizionate dalla pubblicità, finiamo per cedere al lusso di restare ancorati a convinzioni errate. Per esempio, sapevate che la dicitura light non sempre corrisponde a un sinonimo di benessere? L’assenza di zucchero molto spesso viene sostituita dalla presenza di edulcoranti prodotti in laboratorio: caramelle, gomme da masticare, bevande gassate, biscotti e moltissimi alimenti acquistati in quanto light, ovvero sia più leggeri, in realtà contengono composti, quale l’aspartame, che oggi anche la scienza guarda con perplessità, rapportandoli persino a un’azione cancerogena
Altro alimento trend e capace di suscitare altrettante perplessità è costituito dalla barretta spezza fame: essa fornisce un elevato apporto proteico, tuttavia va consumata con grande attenzione, sia mantenendo critica l’attenzione riguardo gli ingredienti utilizzati, sia interrogandosi sulle componenti psicologiche che inducono a questa tipologia di consumo. Prepararsi il pranzo, così come uno spuntino, è anche una questione di soddisfazione dei sensi, in termine di colori, piaceri del gusto, esperienza olfattiva: impariamo a riappropriarci del cibo in quanto conduttore simbolico, oltre che fonte essenziale per la nostra vita.
Leggere l’etichetta è essenziale: essa segnala la presenza di edulcoranti, coloranti, burro e margarine. Spesso minor numero di calorie corrisponde a minor impiego di ingredienti naturali e qualche volta, dopo aver letto accuratamente queste due righe, scoprirete quanto sia preferibile nutrirsi in quantità ridotte di un cibo più naturale rispetto a qualche etto in più di un alimento più leggero ma più povero di elementi nutritivi.
Bibite gassate e succhi di frutta contengono frutta, nonché altissime percentuali di zuccheri. Queste bevande inducono l’organismo a bere poca acqua: cercate di privilegiare centrifugati e frullati di frutta fresca e concedetevi le bibite in occasioni più rare.
Cibo integrale? Dipende. Molti di questi prodotti nascondono etichette intrise di zuccheri, grassi idrogenati, tanto che spesso anche i nutrizionisti consigliano una fetta di pane con un cucchiaino di marmellata al posto dei cereli che tanto sembrano dare l’immagine del breakfast votato al benessere.
Anche un alimento come lo yogurt può nascondere insospettabili insidie: se preparato con frutta, cereali, pezzi di cioccolato la sua natura di alimento fresco e leggere viene irrimediabilmente resa differente.
Sono moltissimi i cibi che sembrano naturali e tuttavia, ad un’analisi approfondita, si rivelano ben poco salutari. Provate a sperimentare alimenti alternativi, per esempio preparando lo yogurt in casa o le torte: come insegna il ricordo delle cucine della nostra infanzia, non esiste miglior cosa del cibo manipolato con cura da mani attente e colme d’amore.