Come riconoscere i nei pericolosi? Questa è sicuramente una delle domande che riguardano la salute che ci si pone più spesso, dal momento che, chi più chi meno, abbiamo tutti a che fare con queste formazioni. Il timore è soprattutto che queste macchie cutanee si trasformino in tumori della pelle. Ma, quando avviene questo e come riconoscere i nei che hanno maggiore rischio di degenerare in formazioni maligne?
I nei sono macchie che compaiono sulla pelle ed hanno una colorazione che va dall’arancio al marrone/nero. Possono essere sporgenti o piatte e generalmente non devono destare particolare preoccupazione. Tuttavia, ce ne sono alcuni che possono essere pericolosi o possono trasformarsi in melanomi, tumori della pelle che possono diventare particolarmente aggressivi e diffondersi rapidamente. Per questo è molto importante controllare periodicamente i nostri nei. L’ideale sarebbe fare delle visite specialistiche dal dermatologo, ma anche noi, osservando i nei, possiamo rilevare quelle caratteristiche che devono metterci in guardia.
Le caratteristiche da osservare per identificare i nei pericolosi sono diverse. Anzitutto, l’asimmetria. Come è noto, infatti, i nei hanno generalmente forma circolare e sono perfettamente simmetrici, se divisi in due parti. Le macchie che non presentano queste caratteristiche potrebbero essere pericolose. Anche le dimensioni sono fondamentali. In questo senso, prestate attenzione ai nei che vi sembrano crescere rapidamente e a quelli che superano il centimetro di diametro. Anche i nei che compaiono all’improvviso devono essere tenuti sotto controllo perché potrebbe trattarsi di una formazione maligna. Per quanto riguarda il colore, invece, nei nei innocui esso è generalmente uniforme; se notate più sfumature diverse in un’unica formazione, quindi, recatevi da un dermatologo. Ancora, prestate attenzione alla presenza di ulteriori sintomi come: infiammazione, dolore, sangue o prurito. Infine, fate attenzione ai precedenti di tumore della pelle in famiglia (perchè in questo caso siete più esposti) e ai bordi (che dovrebbero essere regolari e non frastagliati). Al riscontrarsi di sintomi indiziari, dunque, si raccomanda di consultare un dermatologo per una diagnosi più precisa.
Per evitare la formazione di tumori della pelle, comunque, si consiglia di applicare la protezione solare ogni volta che ci si espone al sole e di evitare le lampade abbronzanti. Queste raccomandazioni valgono soprattutto per chi ha dei precedenti di tumore alla pelle in famiglia.