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Il consumo di cibi in scatola, così come i surgelati, è aumentato in modo considerevole negli ultimi a causa dei ritmi di vita sempre più frenetici. Questo è un dato di fato, riscontrabile con una rapida occhiata agli scaffali dei supermercati e ai banconi del freddo. Sono sempre più pieni di cibi in scatola. Visto che questa tendenza è destinata anche ad aumentare, è bene sapere come scegliere i cibi in scatola e come difendersi da eventuali prodotti scadenti e pericolosi per la salute. Infatti, il loro consumo comporta un tipo di alimentazione di per sé non ideale, per cui è bene assicurarsi almeno della genuinità del prodotto.
Conservazione cibi in scatola
I cibi in scatola vengono conservati attraverso un processo di sterilizzazione, realizzato di solito in autoclave. Ma siamo sempre sicuri che tutto ciò venga svolto secondo le direttive specifiche e rispetti i canoni imposti dalle leggi? La risposta purtroppo non è semplice da dare, ma un’attenta ispezione di confezione e contenuto possono comunque essere di aiuto.
Controllare i cibi in scatola
A volte il processo di sterilizzazione non viene portato a termine e questo comporta una proliferazione dei microrganismi presenti all’interno della confezione; quando questo accade, la scatola subisce il fenomeno noto come bombaggio, cioè il rigonfiamento della scatola che poi provoca la fuoriuscita di gas non appena viene aperta.
É importante anche osservare lo stato in cui si trova la confezione, cioè vedere se è presente un certo quantitativo di ruggine, se la scatola è deformata e presenta delle ammaccature o delle rotture. In questo caso, meglio sceglierne un’altra.
Non bisogna nemmeno trascurare la data in cui i cibi sono stati inscatolati perché, benché essi possano mantenersi per diverso tempo, sarebbe opportuno scegliere prodotti non più vecchi di ventiquattro mesi.
Consigli
Per chiudere, ecco una serie di suggerimenti utili all’atto del consumo dei cibi in scatola.
Come prima cosa, è meglio non bollire gli alimenti all’interno della stessa confezione, visto che, essendo già sterilizzata, comporterebbe una perdita di vitamine e sali minerali.
Gli alimenti andrebbero infatti riscaldati al di fuori della confezione, senza però disperdere i liquidi che li accompagnano, perché è lì che si trova la maggior parte delle sostanze nutrienti.
Se i cibi in scatola non vengono consumati interamente, vanno rimossi dalla confezione e messi in un recipiente (possibilmente in vetro o ceramica) in frigorifero e consumati entro un giorno.