Bere per stare in forma: questa che sembra essere una litania ormai consueta, non viene in realtà rispettata e seguita dalla persone, o almeno dalla maggior parte di esse. Spesso, infatti, ci si dimentica dell’importanza del bere, a discapito del nostro organismo che è composto per il 70% di acqua. Ma cosa bisogna bere per stare in forma e mantenere il corpo tonico e idratato? Acqua, certo, ma non solo; inoltre, è fondamentale il modo in cui si beve, abbandonando alcuni falsi miti e leggende che condizionano le nostre abitudini.
Luoghi comuni errati sul bere
Una delle credenze più diffuse, e sbagliate, circa il bere, è la presenza di acqua all’interno dell’organismo: la maggior parte di essa si trova nel cervello, nel sangue, nella pelle e nei muscoli, e non vi è traccia nel tessuto adiposo, dove quindi non può ristagnare.
Il problema della ritenzione idrica è causato dal sale in eccesso nei cibi e da una dieta ricca di sodio.
L’acqua, al contrario regola i processi metabolici, tanto che il National Research Council ha affermato che il corretto rapporto tra essa e l’alimentazione è di 1 ml per ogni chilocaloria.
Quando, quanto e cosa bere
La sete non rappresenta il giusto campanello d’allarme per comunicare al cervello che il corpo ha bisogno di acqua; quando questo stimolo viene lanciato, il corpo ha già cominciato la sua fase di disidratazione. Mangiando cibi poco salati e freschi si potrebbe aver bisogno di a malapena un litro di acqua al giorno, quando l’organismo ne necessita una media di 2,5 (la dose consigliata è di 2,7 per le donne e 3,7 per gli uomini).
Un buon metodo per bere bene ed in maniera regolare è quello di rispettare la regola degli otto bicchieri: ogni giorno, infatti andrebbero bevuti otto bicchieri di acqua, in diversi momenti della giornata, così da assicurarsi un apporto minimo.
Bere acqua non rappresenta l’unica fonte di liquidi accettata dal nostro organismo: anche le spremute di frutta, la frutta e le verdure danno un buon apporto, quindi il loro consumo periodico e frequente è consigliato. Evitare il più possibile le bibite zuccherate e limitare gli alcolici al classico bicchiere di vino o di birra, anche ogni giorno.
Bere lontano dai pasti
Questa è un’altra situazione molto discussa, perché alcuni sostengono che bere durante i pasti faccia male, mentre altri sono convinti del contrario. Come al solito, la verità sta in mezzo: bere durante i pasti è addirittura produttivo, perché stimola secrezione gastrica, se vengono bevute piccole quantità di acqua alla volta (fino ad un totale di mezzo litro); se invece si ingeriscono liquidi a iosa, tra l’altro a grandi sorsate, c’è il rischio che vadano a diluire i succhi gastrici, rallentando di fatto la digestione.
Bere prima di ogni pasto aiuta riduce la percezione dello stimolo della fame.