Una dieta dimagrante è costituita da rinunce non solo alimentari; se mangiamo frutta e verdura, infatti, non possiamo credere di bere birra, bevande gassate e quant’altro senza il minimo ritegno. Durante una dieta, qualsiasi cosa viene ingerita deve essere in armonia con il resto dell’alimentazione. Da evitare sicuramente le bibite gassate e zuccherate, mentre gli alcolici, seppur con molta moderazione sono ammessi. In ogni caso, uno strappo alla regola è sempre concesso, non è nocivo, l’importante è che resti un caso isolato da ripetere una volta ogni tanto. Vediamo cosa è concesso bere, e cosa no, mentre si segue una dieta dimagrante.
Acqua e sali minerali
Facciamo retorica, ma l’importanza dell’idratazione del corpo è fondamentale, vitale, soprattutto ai fini di una dieta. Bere circa due litri di acqua fuori dai pasti, esclusa quella integrata per perdita di liquidi con la sudorazione, permettere di combattere la ritenzione idrica (leggi meno cellulite), favorisce i processi metabolici, depura da tossine e reintegra i sali minerali che vengono rilasciati quando si suda.
Le tisane
Bere tisane fa bene, perché oltre alla loro azione calmante e rilassante, aggiungono quella digestiva (tisana al finocchio), depurativa e dimagrante, come nel caso del tè verde (esiste anche una dieta specifica al riguardo).
Le tisane alle alghe, grazie allo iodio contenuto in queste piante, favoriscono un metabolismo accelerato, mentre la rodiola presenta il beneficio di smorzare il senso di fame. Lo stesso effetto lo generano le tisane alla liquirizia, che in più sono efficienti contro gastrite e bruciori di stomaco, quindi adatte ad un dopo cena.
La cosa importante, in questi casi, è fare molta attenzione agli zuccheri; assolutamente vietato abusarne, ed è meglio preferire i dolcificanti, anch’essi da centellinare.
Bibite zuccherate e gassate
Questa categoria è offlimits, a meno che non la si includa nella giornata settimanale dedicata al ‘lasciarsi andare’. Gli zuccheri, i gas ed i conservanti, apportano grassi, calorie e sostanze nocive all’interno dell’organismo, per cui è opportuno evitarle il più possibile. Attenzione anche alle sedicenti bevande light, la versione leggera e senza calorie delle bibite appena descritte; secondo diversi studi, i dolcificanti utilizzati non sono salutari e possono comportare, con il lungo consumo, seri problemi cardiovascolari.
Succhi di frutta e latte? il secondo è consentito, anche intero, ma a colazione, mentre i succhi solo se spremuti dalla frutta (non confezionati) e privi di zuccheri aggiunti.
Alcol
Di primo acchito verrebbe da dire: ‘Vade retro, Satana’!, ma non è così. Il vino, importante per le azioni benevole del resveratrolo in esso contenuto, se bevuto con molta moderazione, produce effetti positivi, così come la birra, grazie al malto e ad un buon numero di principi nutritivi.
Per le quantità parliamo di un bicchiere al giorno dell’una o dell’altro.