Il cumino ha diverse proprietà e benefici. La sua azione benefica per l’organismo dipende per lo più dal contenuto di antiossidanti, che stimolano le difese immunitarie e proteggono anche dal rischio di malattie legate alla degenerazione cellulare (come i tumori). Le proprietà di questa spezia, conosciuta e utilizzata fin dall’antica nella tradizione indiana, sono state confermate anche dalla ricerca scientifica moderna.
Proprietà e caratteristiche
I semi di cumino sono derivati dall’omonima pianta appartenente alla famiglia delle Apiaceae la cui coltivazione avviene per lo più in zone molto calde (come L’Egitto); li troviamo in commercio sia sotto forma di semi interi che di spezia macinata in polvere. Li possiamo utilizzare per preparare tante gustose ricette per sfruttarne tutte le proprietà curative e terapeutiche. Anzitutto, va ricordato che il cumino è una spezia particolarmente ricca di ferro e può avere un ruolo nella riduzione del colesterolo e dei trigliceridi. Al cumino, poi, è stato attribuito un elevato contenuto di antiossidanti, che proteggono dai radicali liberi, dall’invecchiamento precoce e dallo sviluppo di tumori. Infine, al cumino vengono attribuite anche proprietà anti-infiammatorie, oltre che calmanti e sedative.
Usi e benefici
Grazie alle sue caratteristiche, il cumino può essere utilizzato per rafforzare il sistema immunitario, ma anche per prevenire l’osteoporosi. Ancora, può essere usato per la disintossicazione dell’organismo, per migliorare la digestione, per combattere le affezioni respiratorie, per dare sollievo in caso di problemi di stomaco (come il meteorismo intestinale) ed alleviare le irritazioni della pelle. Infine, pare che masticare semi di cumino aiuti a combattere l’alitosi e a stimolare l’appetito. Per sfruttare tutti questi benefici, potete anche ricorrere alla tisana di cumino, da preparare con i semi. In alternativa, lo si può utilizzare per insaporire le verdure, i sottaceti, i formaggi, i legumi e la carne.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Quali sono, però, le controindicazioni e gli effetti collaterali del cumino? In realtà non ce ne sono tanti. Ne è solo sconsigliato l’uso in contemporanea con i farmaci fotosensibilizzanti, per evitare reazioni cutanee o altre manifestazioni. Va anche detto che l’aroma dei semi di cumino è molto intenso e il sapore è pepato e amarognolo, per questo va usato con molta parsimonia. Insomma, la parola d’ordine, anche in questi casi è moderazione.