Il curry ha diversi benefici e proprietà benefiche. Le controindicazioni, invece, sono poche. Il curry è una spezia che non tutti conoscono e sfruttano. In generale, le spezie sono più che salutari per il nostro organismo, ma la tradizione culinaria mediterranea non ne fa largo uso. In oriente, invece, le loro proprietà sono apprezzate da millenni. Le spezie, poi, possono essere utilizzate per insaporire i cibi come alternativa al sale. Quest’ultimo, infatti, aumenta il rischio di ipertensione e malattie cardiovascolari ad esso collegate; per questo, se ne dovrebbe fare un uso moderato. Il curry può essere una valida alternativa per insaporire le pietanze. Ma, quali sono le sue proprietà?
Proprietà
Le proprietà nutrizionali del curry sono note agli orientali da secoli; esse dipendono dalle sue componenti. Nello specifico, 100 grammi di polvere contengono: il 60% di carboidrati, il 10% di proteine e il 30% di grassi. Per quanto riguarda le calorie, sono circa 300, sempre per 100 grammi di prodotto. Il curry, poi, è ricco di vitamine e sali minerali; tra le vitamine spiccano la vitamina A, quelle del gruppo B, la vitamina D, la E e la K. Tra i sali minerali, invece, si ricordano: calcio, fosforo, magnesio e ferro. Tutti questi elementi conferiscono al carry proprietà antinfiammatorie, antibatteriche e digestive. Ma, non solo. Quali sono, quindi, gli altri benefici del curry?
Benefici
Il curry favorisce la digestione ed è un vero e proprio toccasana per l’intestino; esso infatti aiuta anche a prevenire il senso di gonfiore addominale legato al meteorismo. Come altre spezie (dette per questo brucia grassi), poi, esso ha proprietà dimagranti, che dipendono anche dalla capacità di aumentare il senso di sazietà. Fondamentale pure l’azione antiossidante, che dipende dal contenuto di sostanze che permettono di combattere l’azione dei radicali liberi. Il curry, dunque, aiuta a prevenire l’invecchiamento cellulare e tutte le malattie ad esso connesse (come l’Alzheimer). Per lo stesso motivo, stando ad alcuni studi, il curry ha anche un’azione di prevenzione sui tumori. Ancora, pare che il curry contribuisca a dilatare i vasi sanguigni e, quindi, a contrastare il colesterolo cattivo.
Controindicazioni
L’assunzione di curry non ha grosse controindicazioni, tuttavia lo si sconsiglia a chi soffre di ulcere gastriche e gastriti. Inoltre il curry non dovrebbe essere consumato in gravidanza e durante l’allattamento. Nessuna controindicazione, infine, per i celiaci, a patto che il curry sia del tutto naturale e non contenga altre sostanze potenzialmente sconsigliate a chi soffre di intolleranza al glutine.