La depressione di Natale si sconfigge a colpi di buon umore e con un soffio di sana meditazione. Se pensate che tutti siano felici delle festività natalizie tranne voi, vi state sbagliando: il vostro viso tetro al’idea dello scambio degli auguri e di abbuffate pantagrueliche con membri della famiglia che non vedete da mesi non è certamente l’unica faccia scura di questi giorni improvvisamente catapultati in un clima di festa. La depressione di Natale è un fenomeno ormai noto ed affligge sempre più persone. Stress, solitudine o semplicemente quel senso di inquietudine profonda: ecco come superare con un pizzico di buon umore la depressione di Natale.
Spesso è lo stress a generare la ben nota depressione di Natale, un’ansia che non permette di assaporare i momenti per ciò che essi sono realmente: tempo, spazio da convidere con chi vogliamo bene per gustare un sapore, vivere una storia, rievocare un aneddoto.
E’ questo il motivo per cui solitamente i pranzi di Natale sono così lunghi, affinché una ricetta sia l’occasione per gustare un sapore della nostra infanzia e soprattutto per inabissarsi nelle piacevoli chiacchierate tra amici e parenti.
Iniziate a prendere in considerazione che festeggiare il Natale è una scelta, non un’imposizione: se preferite infilare il costume in valigia o trascorrere questa giornata in solitudine non avete che da esprimere in maniera semplice ma chiara questo concetto. Soprattutto, decidete con onesta sincerità le persone di cui desiderate circondarvi, saranno un’ottima terapia per il vostro buon umore.
Non amate le corse affannate verso i regali? Non fateli, nessuno vi obbliga. Potete decidere di acquistare un pensiero mesi prima, quando un oggetto in vetrina stimola la vostra immaginazione verso una certa persona, oppure donare un momento da condividere, come un biglietto a cinema o teatro. Ciò che realmente conta è trascorrere insieme ai cari un momento, non certamente la materialità degli oggetti.
Secondo gli psicoterapeuti sono oltre il 20% le richieste d’aiuto durante il periodo natalizio. ‘Per il cosiddetto Christmas effect gli psicoterapeuti assistono a un aumento di circa il 20% delle richieste di aiuto’ spiega Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di Psichiatria dell’Azienda ospedaliera Fatebenefratelli-Oftalmico di Milano.
Mal di testa, mancanza di appetito, sensi di colpa, diminuzione della capacità di divertirsi, difficoltà di godere dell’affetto di chi si ha vicino, stanchezza perenne ma difficoltà a riposare: ecco alcuni dei sintomi della famigerata depressione di Natale.
Non cadete nella tentazione di prestare ascolto alla depressione natalizia, piuttosto tuffatevi nella vasca da bagno o concedete a voi stesse un regalo speciale, come una giornata alle terme, un vero toccasana rilassante.
Farsi belle con piccoli rituali tra salute e benessere vi consentirà un pizzico di buon umore in più, come sempre quando sentiamo di esserci presi cura di noi stessi. Inoltre un caldo bagno rilassante, magari tra candele e incenso, vi consentirà di affrontare il parentado con un sorriso più tranquillo.
Natale è preambolo del nuovo anno alle porte? A volte il malumore può essere un indice importante di insoddisfazione. Cogliete l’occasione per pensare a cosa non vi piace della vostra vita attuale: scrivete di getto ciò che proprio non vorreste nel nuovo anno e quali sono invece i buoni propositi e progetti alle porte. Forse il prossimo Natale affronterete con un pizzico di gioia in più le feste.
E se al momento siete funerei e drammaticamente circondati da parenti affanati che urlano, gesticolano e improperano lasciandovi sognare una meravigliosa solitudine, non temete: per fortuna Natale viene solo una volta all’anno.