La dieta contro la gastrite è particolarmente importante se si vogliono alleviare i sintomi più comuni di questo disturbo. La gastrite è un’infiammazione dello stomaco ed è molto diffusa: uno studio recente ha evidenziato che ne soffrirebbero circa 12 milioni di italiani. L’infiammazione della mucosa gastrica solitamente è provocata da un batterio, l’Helicobacter Pylori, e può essere contrastata e tenuta sotto controllo grazie ad alcune accortezze nell’alimentazione. Ci sono alcuni cibi da evitare con la gastrite e altri che, invece, possono aiutare a combattere i fastidiosi sintomi di questa patologia: chi soffre di gastrite, infatti, ha la mucosa dello stomaco irritata quindi è bene evitare di seguire una dieta che causi ulteriore stress all’apparato digerente. Vediamo nello specifico in cosa consiste la dieta per chi soffre di gastrite e un esempio di menu settimanale che potete seguire.
Cos’è la gastrite
La gastrite è un’infiammazione molto frequente, che colpisce le pareti dello stomaco provocando in chi ne soffre bruciore di stomaco, sensazione di stomaco gonfio, digestione lenta, acidità, sapore amaro in bocca, crampi allo stomaco e, nei casi più gravi, vomito, vertigini e sudorazione fredda.
Si tratta di una patologia molto fastidiosa, che riguarda circa 12 milioni di italiani. Le cause all’origine della gastrite possono essere di diverso tipo: nella maggior parte dei casi il responsabile è un batterio, l’Helicobacter Pylori, ma anche fattori come stress psicologico, abuso di alcool e fumo, eccesso di cibi grassi o di farmaci gastrolesivi (aspirina e simili) possono determinare una situazione di infiammazione, acuta o cronica.
Trattandosi di un disturbo che colpisce le pareti dello stomaco, è fondamentale associare una dieta corretta alla terapia che vi prescriverà il medico: ci sono tanti cibi da evitare con la gastrite, in particolare tutti quelli acidi, perché potrebbero infiammare ulteriormente la mucosa gastrica e provocare il reflusso; ci sono poi alcune accortezze, sempre riguardo all’alimentazione, che potete mettere in pratica per mitigare i sintomi ed evitare un peggioramento.
Gastrite: cosa mangiare
In caso di fenomeni lievi e sporadici, la dieta per la gastrite può essere decisiva nel risolvere il problema; se invece soffrite di gastrite cronica, sarà probabilmente necessario affiancare all’alimentazione corretta anche una terapia farmacologica: in entrambi i casi, sarà il vostro medico a determinare il percorso giusto per voi quindi se avete qualche sintomo che può farvi pensare di soffrire di gastrite, fissate subito una visita.
In ogni caso, un corretto stile alimentare è fondamentale per evitare di peggiorare la situazione, quindi dovrete eliminare dal vostro piano alimentare tutti quei cibi che causerebbero ulteriore stress alla vostra mucosa gastrica o che sono difficili da digerire.
Con la gastrite i cibi da evitare sono anche quelli eccessivamente grassi: per digerire alimenti ricchi di grassi come formaggi stagionati e salumi, ma anche piatti elaborati e pesanti, lo stomaco dovrà produrre un’elevata quantità di acidi gastrici.
Oltre a conoscere i cibi da evitare con la gastrite e quelli che invece possono aiutare a mitigare i sintomi, ci sono alcune buone regole da seguire ogni giorno.
Gastrite: cibi da evitare
La dieta contro la gastrite prevede di porre una grande attenzione ad alcuni alimenti che possono irritare ulteriormente lo stomaco e la mucosa gastrica. Ci sono delle categorie di alimenti a cui dovrete necessariamente rinunciare se soffrite di questo disturbo, altrimenti rischierete di peggiorare la situazione e di aggravare i sintomi; se la gastrite si cronicizza, può evolvere in ulcere e problemi più gravi quindi è bene conoscere gli alimenti da evitare e attenersi scrupolosamente all’elenco, soprattutto nei periodi in cui il disturbo è più acuto.
Vediamo allora, in presenza di gastrite, i cibi da evitare:
Cibo spazzatura
I cibi ricchi di grassi sono difficili da digerire e provocano un aumento della secrezione acida nello stomaco quindi sono decisamente sconsigliati. Per questo motivo tra i cibi da evitare in caso di gastrite troviamo:
- Merendine.
- Patatine in busta e pop corn.
- Caramelle e gomme da masticare.
- Margarina.
- Cibi fritti.
- Cioccolata.
Frutta e verdura acida
Nella dieta contro la gastrite la frutta e la verdura non devono mancare, però dovete fare attenzione a privilegiare le varietà poco acide perché queste provocherebbero un aumento dell’acidità di stomaco.
Se soffrite di gastrite i cibi da evitare sono:
- Agrumi (arance, mandarini, limoni, pompelmi ecc.).
- Fragole.
- Ananas.
- Ribes.
- Kiwi.
- Pomodori.
- Peperoni.
Carni grasse e formaggi grassi
Sempre per l’alto contenuto di grassi e di proteine, che rallenterebbero la digestione e allungherebbero la permanenza gastrica, tra i cibi da evitare con la gastrite ci sono le carni e i formaggi molto grassi, in particolare quelli stagionati e fermentati a lungo.
- Insaccati e carne in scatola.
- Brodo di carne.
- Carne di maiale e manzo.
- Gorgonzola, pecorino, provola piccante e tutti i formaggi stagionati.
Bevande gassate e alcoliche
Le bibite gassate come cola e aranciata sono controindicate nel caso dobbiate seguire una dieta per la gastrite e lo stesso vale per le bevande alcoliche, che hanno un effetto direttamente irritante sulla mucosa gastrica; inoltre, alcune bibite gassate contengono caffeina o teina, sostanze irritanti per lo stomaco.
- Bibite gassate (cola, aranciata, spuma ecc.).
- Succhi di frutta acidi.
- Vino.
- Birra.
- Superalcolici.
Caffè e tè
La caffeina e la teina contenute rispettivamente nel caffè e nel tè hanno un effetto irritante sulla mucosa gastrica, quindi dovete evitare queste bevande se seguite una dieta contro la gastrite.
Inoltre, pare che il caffè abbia un elevato potere acidificante.
Spezie piccanti o difficili da digerire
Tutte le spezie piccanti possono irritare la mucosa gastrica e quindi rientrano tra i cibi da evitare in caso se si segue una dieta contro la gastrite; allo stesso modo, le spezie difficili da digerire e cibi come aglio e cipolla, che aumentano la secrezione gastrica, sono sconsigliati.
- Peperoncino.
- Pepe.
- Curry.
- Aglio.
- Cipolla.
- Aceto.
- Ketchup.
Frutta secca
La frutta secca, sebbene sia ricca di virtù e proprietà positive, è un cibo molto grasso e per questo è segnalata tra gli alimenti da evitare con la gastrite.
Come abbiamo visto, infatti, un eccesso di grassi e di proteine può rendere la digestione difficoltosa e aumentare l’acidità all’interno dello stomaco; in particolare, sono controindicate le noci e le arachidi.
Gastrite: cibi consigliati
Nonostante nella dieta per la gastrite ci siano molti alimenti vietati, ci sono anche alcuni cibi che possono aiutare ad alleviare i sintomi di questa infiammazione, come ad esempio lo yogurt e i latticini magri.
Il latte, infatti, ha un immediato effetto positivo in quanto va a contrastare l’acidità del contenuto gastrico ma è anche ricco di grassi e proteine, che aumentano l’acidità gastrica e rallentano lo svuotamento dello stomaco. Esercita quindi un effetto benefico nell’immediato ma non bisogna esagerare con le quantità e prediligere solo derivati del latte scremati e a ridotto contenuto di grassi.
Tra gli alimenti consigliati se seguite una dieta contro la gastrite, troviamo:
- Pasta, riso e cereali integrali.
- Avena
- Patate.
- Pane ben cotto, senza mollica o leggermente tostato, crackers e fette biscottate.
- Frutta matura e verdura di stagione (consigliati finocchi, carote e zucchine).
- Carni magre e private del grasso visibile.
- Pesce fresco.
- Formaggi freschi (mozzarella, ricotta, primo sale ecc.).
- Tisane e infusi (finocchio, camomilla, malva, liquirizia).
- Zenzero.
Dieta contro la gastrite: esempio di menu
Alla luce di queste indicazioni sui cibi da evitare con la gastrite e su quelli consigliati, ecco un esempio di menu giornaliero: la dieta per la gastrite dev’essere leggera e privilegiare metodi di cottura semplici, evitando fritture, intingoli e grassi; devono essere presenti frutta e verdura in abbondanza ma scegliendo quelli che non provocano acidità come gli agrumi e il pomodoro.
Colazione
1 tazza di latte scremato, 2 fette biscottate integrali con marmellata di albicocca.
Spuntino mattutino
1 frutto, evitando quelli acidi.
Pranzo
80 g di pasta o riso integrale con zucchine e Grana Padano, finocchi al vapore.
Spuntino pomeridiano
1 tisana alla malva con 3 biscotti integrali.
Cena
Bocconcini di pollo alla griglia con contorno di carote stufate.
Consigli utili per una dieta contro la gastrite
Come abbiamo visto, è fondamentale conoscere i cibi da evitare con la gastrite e quali invece è opportuno inserire nella dieta, però questo non è sufficiente.
Per evitare di peggiorare i sintomi della gastrite e, in particolare, bruciore di stomaco, acidità, reflusso e pancia gonfia, è bene attenersi anche ad alcune regole alimentari che possono influire positivamente sul disturbo.
Ecco qualche consiglio generale:
- Privilegiate metodi di cottura semplici e leggeri come cottura al vapore o alla griglia, ed evitare invece cotture pesanti come frittura e intingoli, che sarebbero difficili da digerire e metterebbero a dura prova il vostro stomaco.
- Bevete molta acqua perché i liquidi proteggono la mucosa esofagea dai succhi gastrici; inoltre, se i sintomi della gastrite sono molto severi e comprendono anche diarrea e vomito, è importante bere molto per evitare la disidratazione.
- Prendete l’abitudine di fare una passeggiata dopo i pasti, sarà molto utile per favorire la digestione. Se non avete modo di camminare, evitate di restare seduti o distesi subito dopo il pasto.
- Tenete un diario alimentare: questo vi servirà a individuare cibi e bevande che vi causano cattiva digestione e a non consumarli più; per essere sicuri di individuare il responsabile, una volta passata la fase acuta della gastrite potete fare delle prove, ingerendo piccole quantità di determinati alimenti e scoprire quali tollerate meglio o peggio.
- Fate 5 piccoli pasti quotidiani ed evitate invece le abbuffate: l’eccesso di cibo stimola infatti una sovrapproduzione di succhi gastrici ed esercita una pressione sullo stomaco facilitando il reflusso; allo stesso modo, il digiuno è dannoso perché, agli orari dei pasti, lo stomaco secerne acidi e, se resta vuoto, il cibo non potrà assorbirli.
- Mangiate facendo piccoli bocconi e lentamente: una buona masticazione rende più facile e veloce la digestione e riduce la permanenza gastrica.
- Consumate i pasti ad orari regolari ogni giorno e in situazioni di tranquillità: mangiare dev’essere un momento piacevole e rilassante; ridurre al minimo la tensione e lo stress è un ottimo rimedio contro la gastrite.
Testi a cura di: Irene Bicchielli