La dieta del sondino sembra essere una delle più acclamate e criticate diete del momento, abbreviata in Nec, nutrizione enterale chetogena, e ideata dal prof. Gianfranco Cappello la dieta promette di far perdere peso in poco tempo, ma come? Semplice, in sintesi si tratta di una sorta di digiuno forzato controllato che permette di perdere peso nella massa grassa e consente una notevole perdita di acqua. Una sonda viene infilata nello stomaco dal naso inietta 24 ore su 24 un liquido nutriente a base di soluzione acquosa e proteine, liberando i chetoni che inibiscono la fame. Ovviamente il concetto di digiuno forzato viene fortemente criticato da chi invece sostiene la corretta alimentazione sempre e comunque.
Il prof. Gianfranco Cappello non é un dietologo, anche se è innegabile che la dieta del sondino dimostri effetti reali di dimagrimento, il non mangiare è da sempre la regina della dieta, i dietologi stanno lanciando l’allarme per gli effetti collaterali che questa dieta potrebbe causare. Pare che il prof. Capello e il suo staff inseriscano una media di 100 sondini al giorno, tanto è il successo scaturito da questa dieta grazie al passaparola dei pazienti. I risultati? Alla fine di un trattamento, i trattamenti seguono dei cicli precisi, è possibile perdere circa 8 chili, ma 2 vengono immediatamente ripresi.
Ovviamente chi la prescrive ritiene la dieta del sondino ‘efficacissima, veloce, indolore, e senza rischi, capace di far perdere solo il grasso, e la pelle non rimane appesa alla fine del trattamento, in quanto i muscoli vengono preservati dalla nutrizione proteica somministrata. La sensazione di fame viene annullata dalla produzione spontanea di chetoni, frutto dello scioglimento del proprio grasso e grazie allo specifico bilanciamento della infusione proteica somministrata. La cura dura dieci giorni e può essere ripetuta, dopo un intervallo di 2 settimane, senza limiti e senza effetti secondari fino al raggiungimento del peso ideale‘
Ma cos’è il sondino? Il sondino naso-gastrico o naso-digiunale viene utilizzato in medicina come tecnica di nutrizione, si tratta di un piccolo tubo circolare dal ridotto diametro introdotto per via nasale capace di portare l’alimentazione a livello gastrico o digiunale.
La polemica appare evidente, non si tratta di una dieta ma di un digiuno, inoltre il liquido rappresenta un eccesso di proteine, una minaccia per cuore, fegato e rene.