Dieta dopo Pasqua: consigli per smaltire l’abbuffata

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Una dieta dopo pasqua è d’obbligo, perché la prova costume è alle porte e tra cioccolata e banchetti vari, è facile mettere anche un paio di chili. Pasqua, infatti, dal punto di vista delle gaudenti tavolate, inizia per molte famiglie da venerdì sera, prolungandosi fino al lunedì. Colazioni comprese. E visto che è davvero difficile rinunciare alle varie paste al forno e lasagne, oppure ai cannelloni, all’agnello e alle varie leccornie dolci che affollano la tavola, da martedì bisogna tornare a regime. L’importante è smaltire le calorie accumulate in pochi giorni, che, oltre a gonfiore, provocano anche pesantezza e spossatezza.

Attività fisica
Benché questo fattore sia sempre determinante in una dieta e per mantenersi in forma, dopo le feste pasquali è consigliabile non intensificarlo, con la speranza di bruciare più calorie. In questo modo, infatti, si rischia di produrre conseguenze controproducenti, sovraccaricando i muscoli. C’è anche da tenere in considerazione che il fisico è appesantito, quindi non può garantire le prestazioni dei giorni precedenti. Quindi va praticata un’attività fisica moderata e tesa ad un incremento graduale, curando più la parte aerobica che il potenziamento della muscolatura. Una buona soluzione, per fare movimento senza mettere sotto sforzo esagerato il corpo, è quella di camminare, anche mezz’ora al giorno.

Alimentazione
Regola numero uno: non saltare i pasti nella speranza di perdere prima peso. É sbagliatissimo! É importante, infatti, mantenere una sequenza regolare dei pasti, senza saltare nemmeno le colazioni o gli spuntini. Casomai, si possono diminuire leggermente le quantità e alleggerire il peso calorico. Le donne, infatti dovrebbero assumerne circa 1700, quindi si può scendere fino a 1500/1400, ma è meglio non eccedere nei tagli.

Integratori alimentari, pasticche e creme
Non lasciatevi attirare da seducenti pubblicità che promuovono soluzioni semplici e rapide per la perdita di peso. Sono vere e proprie sirene ammagliatrici! La promessa della perdita di peso, della tonificazione e del rassodamento senza sforzo e in tempi record non può essere realistica. Esistono anche integratori alimentari che possono essere utili, così come alcune creme aiutano il rassodamento muscolare; il problema è che vanno applicati con un regime alimentare idoneo e l’attività sportiva. Inoltre devono essere certificati e consigliati da uno specialista: evitate il fai da te.

Mettersi a dieta dopo Pasqua non significa ridurre drasticamente le proprie abitudini alimentari: il gonfiore, a volte anche notevole, è causato dalle abbuffate concentrate in pochi giorni; ne bastano altrettanti, gestiti senza affanni ma con regolarità, per riportare la situazione alla normalità.

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