Quale dieta seguire per non ingrassare con il cortisone? Come molti sanno sicuramente il cortisone è un farmaco che viene utilizzato per la cura di diverse patologie, ad esempio per l’artrite, l’asma e la rinite allergica, ma anche per alcune malattie della pelle. In molti casi è quindi necessario utilizzare questo farmaco, con alcuni importanti effetti indesiderati (che si manifestano soprattutto in caso di trattamento per lunghi periodi); tra questi l’insonnia, l’acne, l’ipertensione, l’osteoporosi, ma anche l’iperglicemia e l’aumento di peso. L’aumento di peso preoccupa sempre un po’ le donne che seguono una cura a base di cortisone. Come agire per prevenire questo e altri problemi quindi?
La dieta per non ingrassare
Quale dieta seguire per non ingrassare con il cortisone? Va premesso che in questi casi è sempre meglio chiedere al medico, che fornisce tutte le indicazioni caso per caso, così come è giusto e doveroso quando si parla di regime alimentare corretto. A scopo indicativo è comunque possibile individuare alcuni alimenti che aiutano a prevenire l’aumento di peso. Questi accorgimenti alimentari dovrebbero essere presi in considerazione soprattutto quando le terapie a base di cortisone sono particolarmente lunghe, ma comunque necessarie. In linea generale, chi segue una cura a base di cortisone, dovrebbe cercare di seguire una dieta iposodica (con poco sale per contenere anche la ritenzione idrica) e lievemente iperproteica (con un maggiore apporto di proteine), questo perché il cortisone da un lato fa trattenere più sodio all’organismo e dall’altro disturba il metabolismo proteico, del glucosio e del calcio (aumentando quindi il rischio di osteoporosi, già più alto nelle donne rispetto agli uomini). Gli alimenti consigliati in caso di terapia a base di farmaci con cortisone sono: latte scremato, uova (massimo due volte la settimana), carne bianca e pesci (meglio se poco grassi), riso e pasta (da dosare in base al peso), olio extravergine di oliva in dosi prestabilite (come condimento), verdure e frutta (da consumare in abbondanza) e pochi zuccheri e sale (fate attenzione non solo al sale che si aggiunge per condire i cibi, ma anche a quello nascosto nelle salse e in altri alimenti, per condire si possono utilizzare, in alternativa, le spezie, che hanno pure un effetto benefico sulla linea). Molto utili in questi casi sono anche gli alimenti ricchi di potassio come: fagioli, lenticchie, piselli, spinaci, finocchi, patate, pomodoro, asparagi, ananas, melone, uva, albicocche, arachidi, fichi secchi, mandorle, noci, nocciole e pinoli, carote, sogliola, trota, coniglio, maiale e manzo. Sono invece da evitare: i cibi grassi in generale, i formaggi grassi e troppo salati, gli insaccati e i salumi, gli alimenti conservati in salamoia, i condimenti di origine animale (burro e strutto) e le salse e le creme dolci a base di uova con aggiunta di grassi.
L’attività fisica che aiuta
Oltre alla dieta, ovviamente, anche in questi casi si consiglia una moderata attività fisica che, tra i tanti effetti benefici sull’organismo, ha, ovviamente, anche quello di evitare di prendere chili in più!