I sintomi dell’endometriosi sono diversi. Ma, quali sono le cure possibili? L’endometriosi è una patologia molto diffusa tra le donne, che colpisce solitamente quelle in età fertile, tra i 25 e i 35 anni. Per capire cos’è l’endometriosi basti dire che, a causa di questa malattia, il tessuto che riveste internamente l’utero (e che viene espulso con il flusso mestruale) viene a trovarsi anche in altre zone del corpo come le ovaie, il setto retto-vaginale e i legamenti utero sacrali. L’endometriosi, poi, può ostacolare anche la fertilità femminile. Non a caso, molte donne, arrivano alla diagnosi di endometriosi proprio a causa delle riscontrate difficoltà nel concepimento. Ma, quali sono i sintomi da cui riconoscere questa patologia al femminile?
Sintomi
Diversi sintomi permettono di riconoscere l’endometriosi. Anche se in molti casi essa è quasi del tutto asintomatica, il primo indizio è sicuramente il dolore, avvertito durante i rapporti sessuali, durante il ciclo mestruale o durante la defecazione e l’urinare. Il dolore può essere anche fisso nella zona pelvica. Tra gli altri sintomi dell’endometriosi anche l’infertilità; in effetti, circa il 35% delle donne affette da endometriosi, riscontra anche una certa difficoltà nel concepimento. Altri possibili sintomi sono: dissenteria, stitichezza, perdita di sangue dal retto, presenza di sangue nelle urine, affaticamento cronico, menorragia (mestruazione abbondante), metrorragia (perdita di sangue al di fuori della mestruazione) e dismenorrea (mestruazione scarsa). Qualora il medico riscontri alcuni di questi sintomi può prescrivere tutti gli esami che si rendono necessari per la diagnosi dell’endometriosi. L’esame che consente di individuare con certezza la malattia è la laparoscopia. Comunque, anche la comune visita ginecologica e l’ecografia di un medico esperto possono diagnosticare l’endometriosi con un sufficiente grado di attendibilità.
Cure
Ad oggi, purtroppo, non esistono cure risolutive per l’endometriosi, ma molto si può fare per ridurre l’infertilità ed il dolore. Le cure, nei casi di endometriosi lieve, consistono nella somministrazione di farmaci antinfiammatori per alleviare i dolori pelvici. Nei casi più seri, invece, è possibile la terapia medica oppure l’intervento chirurgico. Nel primo caso si ricorre alla pillola anticoncezionale. Nel secondo caso si esegue la laparoscopia per migliorare la fertilità ed attenuare il dolore. Quando la donna non desidera più figli, invece, viene eseguita anche l’isterectomia, cioè l’asportazione totale dell’utero. Infine, recenti studi suggeriscono anche di alleviare i sintomi della malattia con una dieta appropriata. Si raccomanda, in particolare, un abbondante consumo di frutta e verdura, mentre sono da ridurre le carni rosse, gli zuccheri semplici (compresi il miele ed il fruttosio) e i latticini (per la presenza di pesticidi ed ormoni somministrati all’animale).
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