Il prossimo 31 maggio, come ogni anno, si celebrerà la Giornata Mondiale senza Tabacco. Quale giorno migliore per smettere di fumare? La Giornata Mondiale senza Tabacco è stata indetta dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il 7 aprile del 1988 lo scopo è quello di incoraggiare i fumatori ad astenersi per almeno 24 ore dal consumo di tabacco.
La Giornata Mondiale senza Tabacco è anche un’occasione importante per fare il punto sulla situazione sui fumatori in Italia e nel mondo ma non solo, anche sul tabacco e la sua commercializzazione, sui monopoli di stato, sul prezzo delle sigarette e sulle campagne di sensibilizzazione dei vari ministeri della salute in giro per il mondo.
Ogni anno l’Organizzazione Mondiale della Sanità propone un tema centrale sul tema del tabacco su cui riflettere, quest’anno ci si concentrerà sulle interferenze che ha l’industria del tabacco sul consumo di sigarette della popolazione mondiale e sul potere che questa ha anche sulle istituzioni di ogni singolo paese, lo slogan di quest’anno è: ‘Le interferenze dell’industria del tabacco’ – ‘Tobacco industry interference’.
La campagna del 2012 si impegnerà, a partire dal 31 maggio per tutto l’anno che ne seguirà, a contrastare i tentativi sempre più aggressivi dell’industria del tabacco di indebolire la Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco dell’OMS (WHO FCTC).
La Convenzione Quadro sul Controllo del Tabacco dell’OMS sottolinea nella sua apertura: ‘la necessità di essere attenti a tutte le azioni messe in atto da parte dell’industria del tabacco per indebolire o sovvertire gli sforzi di controllo del tabacco e la necessità di essere informati sulle attività dell’industria del tabacco che hanno un impatto negativo sugli sforzi di controllo del tabacco’, in particolare nell’articolo 5.3 si sottolinea il fatto che ‘le Parti agiranno per proteggere queste politiche da interessi commerciali e da altri diritti acquisiti dell’industria del tabacco in conformità con la normativa nazionale’.
Oggi il fumo e l’uso del tabacco sono tra le principali cause di ‘morte evitabile’. Circa 6 milioni di persone ogni anno muoiono a causa del tabagismo, di queste oltre 600.000 sono persone esposte a fumo passivo.
La costante lotta tra l’industria del tabacco nel mondo, le istituzioni e l’OMS non è una favola, non si tratta di una storia da film, è la verità, si tratta di interessi puramente economici. Che al mondo ci siano così tanti fumatori giova a pochi e ricchi, assuefare la popolazione, farla consumare, farla spendere e letteralmente drogarla sono solo alcuni degli obiettivi delle industrie del tabacco.
La Giornata Mondiale senza Tabacco vuole sensibilizzare proprio su questi punti.
Smetti di fumare e sarai tu a decidere parte del tuo futuro e di quello del mondo intero.