Quali sono i cibi più ricchi di fibre? Perché fa tanto bene mangiarle? Le fibre (che si distinguono in solubili e insolubili) hanno molteplici effetti benefici sull’organismo perché, ad esempio, consentono di assimilare meno calorie, anche perché aumentano il senso di sazietà. Per questo, sono indicate nelle diete dimagranti, ma non solo. Consumarne, senza esagerare, fa davvero bene al nostro organismo. Ma, quali sono gli alimenti che ne contengono di più?
Frutta, ortaggi e cereali
Frutta, ortaggi e cereali sono tra gli alimenti che contengono più fibre. Tra gli ortaggi, quelli che ne contengono di più sono: le fave, il cavolfiore, il cavolo, i broccoli, i carciofi e i fagiolini. Un ottimo apporto di fibre è dato anche dai legumi: fagioli, lenticchie e piselli in particolare. Ovviamente, l’apporto di fibre sarà maggiore, nel caso in cui questi vengano consumati freschi e crudi. Anche la frutta è fondamentale in una dieta ricca di fibre. Ottime le mele, da consumare anche per le altre molteplici proprietà benefiche, ma anche i kiwi (ricchi di vitamina C) e le mandorle. Tra i cereali, invece, spicca la crusca di frumento, ma un buon apporto di fibre è garantito anche dal frumento e dall’orzo. Non tutti sanno che anche il popcorn è ricco di fibre, in quanto una porzione ne contiene ben quattro grammi. Inoltre, il popcorn è anche una buona fonte di cereali integrali. Insomma, un’alternativa divertente, da consumare anche con gli amici.
I benefici delle fibre
Assumere fibre regolarmente aiuta il nostro organismo a funzionare meglio, ma anche a prevenire alcune patologie. Anzitutto, le fibre riducono l’assorbimento del colesterolo nel sangue e quindi aiutano a difenderci dal rischio di malattie cardiovascolari. Le fibre contribuiscono anche a normalizzare i livelli di glucosio nel sangue; per questo aiutano a prevenire il diabete. Le fibre agevolano anche la digestione e arricchiscono la flora batterica intestinale (prevenendo la sindrome del colon irritabile e la formazione delle emorroidi). Inoltre, sono utili contro la stipsi, per prevenire la diverticolosi (degenerazione della parete intestinale) e il cancro al colon. Insomma, consumare fibre fa bene, ma attenzione agli effetti collaterali. Per evitarli, si consiglia di non consumare più di 50 grammi di fibre al giorno; meglio alternare, quindi, cibi ricchi e poveri di fibre.