Quali sono le cause e i rimedi per l’inappetenza negli adulti? L’inappetenza, cioè la mancanza di appetito, può colpire neonati, bambini, ma anche adulti ed anziani. Le cause di questo fastidio, che può manifestarsi anche in gravidanza, sono davvero tante. A determinare l’inappetenza, infatti, può essere uno stato psicologico di ansia e stress, ma anche situazioni patologiche (da una banale influenza a malattie più serie) o fisiologiche (legate ad esempio all’età o ai cambi di stagione). I rimedi per aumentare il senso di fame, però, esistono, specie quando alla base del sintomo non ci sono patologie gravi.
Cause
Come anticipato, le cause dell’inappetenza negli adulti sono davvero tante. Anzitutto, essa può essere determinata da stati psicologici di ansia, stress o depressione. Talvolta, a questi stati, possono essere legati anche alcuni disturbi alimentari, in particolare l’anoressia, che si manifesta proprio con il rifiuto del cibo. Favoriscono l’inappetenza negli adulti anche alcune malattie gastrointestinali, come il reflusso gastroesofageo, l’ulcera gastrica, la sindrome del colon irritabile e la gastrite. In tutti questi casi è possibile che, oltre allo scarso interesse per il cibo, si manifesti anche nausea, vomito e diarrea o stitichezza. Tra le altre patologie che determinano inappetenza anche: ipotiroidismo, qualsiasi tipo di infezione in atto (dal mal di gola alla mononucleosi), ma anche l’insufficienza epatica e renale e la presenza di tumori. Tra le cause non patologiche, invece: la somministrazione di vaccini, i disturbi del sonno (l’insonnia in particolare), i cambi di stagione, le cattive abitudini alimentari (che portano a mangiare in modo sregolato) e il ciclo mestruale. Molte di queste cause, ma non tutte, possono determinare anche l’inappetenza infantile.
Rimedi
L’inappetenza, specie se prolungata, non va trascurata perché può provocare astenia e generale indebolimento dell’organismo. I rimedi in questi casi dipendono chiaramente dalle cause scatenanti. Se si tratta di stati psicologici, occorre anzitutto limitare ansia e stress. Se alla base ci sono delle patologie, invece, è chiaro che vanno curate prima queste ultime. Infine, quando si tratta di stati fisiologici (come i cambi di stagione), si possono adottare piccoli accorgimenti che aiutano. Molte utile in questi casi, ad esempio, la papa reale, che può essere somministrata anche ai bambini e agli anziani. Essa può essere utile anche nei casi in cui la mancanza di fame dipende da patologie. Per aumentare l’appetito, poi, si raccomanda di mangiare, durante il corso della giornata, un numero totale di 5 pasti (anche più piccoli), piuttosto che tre abbondanti. Inoltre, si consiglia di mangiare solo se si ha effettivamente fame e non ad un orario prestabilito. Meglio, quindi, non sforzarsi di rispettare un preciso orario dettato da abitudini di lavoro o della famiglia. Ancora, meglio evitare di bere acqua o altre bevande durante i pasti, perchè questa abitudine aumenta il senso di sazietà. Infine, anche l’esercizio fisico moderato e il fatto di consumare le pietanze in compagnia, aiutano a combattere l’inappetenza negli adulti.
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