Incidenti domestici: i vigili del fuoco ci insegnano come prevenirli

Incidenti domestici: i vigili del fuoco ci insegnano come prevenirli
casa sicura

Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità gli incidenti domestici non risparmiano nessuna fascia d’età e sono la prima causa di morte per i bambini. Di fronte ad un dato così allarmante la prevenzione diventa l’unica arma con cui difendersi.
Da noi a insegnare la prevenzione degli incidenti domestici ci pensano i vigili del fuoco, attraverso una speciale guida dal titolo ‘casa sicura‘ tradotta in nove lingue (oltre l’italiano, inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, russo, cinese e arabo).

La guida esamina i tipici problemi che possono sorgere nella conduzione di una casa: dai pericoli derivanti dell’impianto elettrico all’ingerimento di sostanze tossiche; dai rischi del gas all’acqua e, ovviamente, gli incendi. Ma vediamo nel dettaglio qualcuno di questi consigli:

1. Gas – Collocare sempre all’esterno dell’abitazione le bombole del gas in uso, e non depositare mai negli
scantinati le bombole vuote. Chiudere sempre il rubinetto principale del gas alla sera prima di andare a dormire o quando si lascia l’abitazione per un lungo periodo.

2. Monossido di carbonio – E’ indispensabile, nei locali dove avviene una combustione, la presenza di prese di ventilazione che permetta l’afflusso continuo di aria. Pertanto è vietato: installare stufe a gas e caldaie a fiamma libera nelle camere da letto; utilizzare la stessa canna fumaria per più di un impianto: il monossido di carbonio invece di disperdersi fuori dal locale potrebbe rientrare nella casa attraverso un’altra apertura.

3. Elettricità – Non sovraccaricare le prese multiple. Queste sono utili per collegare più elettrodomestici alla stessa presa dell’ impianto, ma rispettate i limiti di assorbimento riportati sulla presa stessa (1000-1500 Watt) (es. non collegate contemporaneamente ferro da stiro e stufette: si supererebbe il limite sopportato dalla presa!); sostituire cavi deteriorati o spellati: non fare riparazioni posticce; non utilizzare l’asciugacapelli nella doccia, vasca da bagno o comunque in presenza di acqua; non utilizzare gli elettrodomestici con le mani bagnate; non utilizzare apparecchiature elettriche in luoghi
umidi (es. radio attaccata alla presa di corrente in bagno); non eseguire lavori di manutenzione o pulizia su
elettrodomestici con la spina inserita nella presa; non nascondere cavi elettrici volanti negli armadi; non intervenire sull’impianto elettrico (anche per la sostituzione di una lampadina) senza aver interrotto l’erogazione della corrente dal quadro elettrico principale.

4. Cadute – Evitare pedane, tappeti; non usare cera sulle scale; prima di salire su scale pieghevoli per
eseguire lavori, verificarne il buono stato; aprire o appoggiare correttamente la scala accertandosi che sia
sempre presente una persona per tenerla ferma in sicurezza; salire e scendere con il volto rivolto
ai gradini; usare calzature con tenuta sicura (non zoccoli, ciabatte aperte ecc.); prevedere ampie maniglie nelle docce o vasche da bagno per facilitare sia l’ingresso che l’uscita dagli stessi soprattutto quando si ha i piedi bagnati; fate installare in bagno un campanello di emergenza, indispensabile in caso di malore improvviso.

5. Cosa fare in caso di ingestione di sostanze tossiche – Cercare di identificare la sostanza ingerita e, se
possibile, determinarne la quantità; conservare il contenitore che dovrebbe indicare il tipo di sostanza contenuta; chiamare il soccorso sanitario 118; in caso di ricovero portare in ospedale il flacone o
il contenitore della sostanza sospetta; non provocare vomito (in particolare dopo l’ingestione di corrosivi come acidi, candeggina, solventi).

Tutta la guida ‘casa sicura‘ è scaricabile da internet al link: http://www.vigilfuoco.it/aspx/download_file.aspx?id=8373

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