Incontinenza urinaria femminile: tutti i rimedi davvero efficaci

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Incontinenza urinaria femminile: i rimedi efficaci per curarla sono tanti. L’incontinenza urinaria è un disturbo abbastanza diffuso, specialmente tra le donne (si stima che in Italia ne soffrano circa due milioni di donne). Esso colpisce soprattutto in età avanzata, sopra i 60 anni, tuttavia si può presentare a qualsiasi età; e infatti un significativo 20% dei casi riguarda le donne al di sotto dei 30 anni e ben il 40% riguarda donne con età compresa tra i 30 e i 50 anni (e delle perdite possono riscontrarsi anche in adolescenza). Molte di queste donne trascurano l’incontinenza urinaria, pensando che si tratti di un problema irrisolvibile. In realtà non è così e l’incontinenza può essere curata diversamente, a seconda delle cause scatenati. Ma, quali sono queste?

Cause

Nella maggior parte dei casi, tra le cause principali dell’incontinenza urinaria, c’è una alterazione funzionale dei muscoli del pavimento pelvico e della vescica. Si annoverano a queste situazioni i casi di incontinenza in gravidanza, ma anche quelle post parto. Altra causa dell’incontinenza urinaria può esser il peso eccessivo: l’obesità. Anche la menopausa e l’invecchiamento possono provocare questo disturbo, che nella maggior parte dei casi si manifesta in seguito ad un colpo di tosse, una risata o uno starnuto; perciò si parla di incontinenza da sforzo. L’incontinenza urinaria può essere dovuta, poi, ad una iperattività vescicale, dovuta ad una disfunzione fisiologica o causata da infezioni, neoplasie, ecc. Anche lo stress e l’ansia possono essere cause dell’incontinenza urinaria (in questi casi l’enuresi è notturna in quanto si manifesta ancora di più di notte). Esistono poi dei casi di incontinenza dovuti a problemi neurologici, come in caso di sclerosi multipla, lesioni del midollo spinale e ictus. Infine, anche alcuni alimenti consumati in grandi quantità possono peggiorare o generare questo problema (mele, caffè, uva, ananas, fragole, limone, zucchero, aceto, pomodoro, tè, caffè e bevande gassate). Altri fattori scatenanti sono: la stitichezza cronica, le infezioni ricorrenti delle vie urinarie (come la cistite) e l’assunzione di alcuni farmaci (gli antidepressivi, gli antipsicotici, gli anticolinergici, i diuretici, gli analgesici, i narcotici e i sedativi). Infine, un ruolo può avere anche l’ereditarietà.

Rimedi

I rimedi per combattere l’incontinenza urinaria sono diversi a seconda dei casi e delle cause che ne sono alla base. In linea generale si può dire che è possibile ricorrere alle terapie farmacologiche, che possono avere però effetti collaterali (come la diarrea). In alternativa, si può optare per la ginnastica pelvica, che serve proprio a rinforzare i muscoli di questa zona, che sono coinvolti nella minzione. Anche i cosiddetti esercizi di Kegel ed il bladder training mirano ad ottenere lo stesso risultato. Lo tesso vale per l’elettrostimolazione di questa zona. L‘intervento chirurgico, invece, deve ritenersi la soluzione ultima, quando non si rivelano efficaci tutti gli altri rimedi. Tra i rimedi naturali, invece, la dieta: caffeina, bevande gassate, alimenti molto acidi come gli agrumi, i succhi di frutta ed i cibi piccanti andrebbero sempre evitati, perché in grado di irritare la vescica. Si consiglia anche di praticare una moderata attività fisica, di tenere sotto controllo il peso corporeo e di curare le infezioni ricorrenti della vescica, come la cistite. Da ultimo si raccomanda anche di curare la stitichezza, che pure può essere un fattore predisponente.

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