Avete accumulato qualche chilo di troppo durante le feste e vi sentite appesantite e stanche? E’ utile allora affrontare una dieta depurativa che aiuti anche a perdere peso. E’ importante infatti, dopo una serie di abbuffate e cibi più o meno pesanti e grassi purificare l’organismo a partire dall’intestino, da tutte le tossine del caso. Tale processo ristabilirà il corretto equilibrio fisiologico individuale, facendovi sentire in forma. E’ consigliato a chi sta per iniziare una dieta dimagrante, ma anche ha chi sta vivendo un certo “disagio intestinale”.
Menù per la dieta depurativa dei 3 giorni
Vi sono diversi tipi di diete disintossicanti e quasi tutte aiutano a perdere peso. Una molto utilizzata è quella cosiddetta dei 3 giorni: in genere si tende a limitare il consumo di alimenti solidi a favore dei liquidi ed è dunque opportuno non proseguire questo regime alimentare per più di 72 ore. Volendo stabilire una sorta di menù si suggerisce di bere a colazione un bicchiere di acqua tiepida con abbondante succo di limone spremuto (volendo con l’aggiunta di un cucchiaino di miele). Durante il giorno si consigliano invece succhi di frutta non zuccherati (meglio se freschi e/o biologici), brodo, zuppe di verdura (preferibilmente senza sale) e acqua. Ogni due o tre ore all’occorrenza, quando lo stomaco lo richiede. Buona norma è anche quella di coccolarsi con delle tisane: alla menta, alla rosa canina, o semplici camomille, bevande gustose e purificanti. Questo regime alimentare permetterà di dimagrire dei chili appena accumulati durante le feste, di drenare i liquidi in eccesso e sgonfiare la pancia.
Dieta depurativa al limone
Il limone è anche protagonista di una dieta disintossicante specifica. E’ suggerita come dieta depurativa autunnale perché, essendo questo frutto ricco di vitamina c stimola il sistema immunitario nei confronti delle malattie infettive tipiche dell’inverno, ma va bene anche dopo una settimana all’insegna dell’abbuffata! Come si fa? Bevendo limonata al risveglio ed acqua nel corso di tutta la giornata, lontano dai pasti quotidiani, normali, anche con cibi solidi (meglio se con proprietà depurative), seppur in regime ipocalorico. Si può fare anche per una settimana di seguito.
Consigli pratici
Chi soffre di diabete insulino-dipendente, le donne in gravidanza, le persone che soffrono di cuore, pressione bassa, disturbi al fegato, colecisti o problemi renali, dovrebbe evitare queste diete drastiche. In generale è sempre meglio chiedere consiglio al proprio medico e laddove si affronti un regime alimentare di questo tipo, anche se solo di tre giorni è buona norma ridurre del 60/70% l’attività sportiva. Può invece procedere chi gode di ottima salute e anzi è consigliato farlo almeno una volta ogni 30-40 giorni.
Foto: Girona per Flickr