Quali sono i sintomi, la prevenzione e la cura per il laringospasmo negli adulti? Il laringospasmo, detto anche laringite spastica o croupspasmodico, è una condizione in cui possono trovarsi le vie aeree superiori quando i muscoli della laringe e delle corde vocali si contraggono. Il disturbo si manifesta con forti sensazioni di soffocamento e difficoltà respiratorie anche gravi. Normalmente il problema si verifica con più frequenza durante l’orario notturno, ma può anche presentarsi nell’arco della giornata. Le principali cause che possono generare il laringospasmo negli adulti sono: eventuali infezioni delle vie aeree superiori, allergie, asma e reflusso gastro-esofageo. La crisi di laringospasmo si manifesta improvvisamente e può durare da pochi minuti ad alcune ore. Nei casi più gravi, o se la crisi dovesse perdurare per un periodo di tempo prolungato, è opportuno recarsi presso la più vicina struttura ospedaliera. Generalmente, comunque, prima di ricorrere a cure fai da te, è sempre consigliato recarsi dal proprio medico di fiducia che saprà verificare se si tratta di laringospasmo vero e proprio, di broncospasmo o di un altro problema respiratorio.
Laringospasmo negli adulti: i sintomi
Per non essere presi alla sprovvista e per sapere cosa fare è bene conoscere i sintomi con cui si manifesta il laringospasmo negli adulti. Tra questi i più comuni sono: l’abbassamento della voce, la sensazione di soffocamento, la difficoltà respiratoria e nella deglutizione, i rumori respiratori acuti e la tosse convulsa. Inoltre, le difficoltà di respirazione possono causare anche stati d’ansia, da cui possono generarsi tachicardia e sudorazione abbondante. Crisi prolungate o particolarmente gravi possono causare anche vomito e avere ripercussioni sullo stato di salute generale. In alcuni casi è possibile riscontrare anche spossatezza e inappetenza. Alcuni di questi sintomi contraddistinguono anche il laringospasmo nei bambini.
Laringospasmo negli adulti: la prevenzione
Sapere come prevenire il problema può essere fondamentale per evitare la comparsa delle crisi o per ridurne l’intensità. Il soggetto affetto dal disturbo deve essere tenuto in un ambiente ben umidificato. E’ anche consigliabile versare in una pentola d’acqua bollente un po’ di bicarbonato per respirarne il vapore acqueo. Quest’ultimo, insieme all’umidità, aiuta a riprendere il respiro e far terminare la crisi respiratoria.
Laringospasmo negli adulti: la cura
La terapia nei casi meno gravi può essere fatta umidificando il più possibile l’ambiente. Tuttavia è sempre indicato rivolgersi al proprio medico che saprà individuare la terapia più adatta a seconda dei casi. Tipicamente la cura del laringospasmo viene effettuata mediante la sommininistrazione di farmaci steroidei o cortisonici, anche mediante areosol. Nei casi più gravi o critici, e solo in ambito ospedaliero, potrà essere effettuata una terapia d’urgenza mediante la somministrazione di adrenalina. In alternativa si può ricorrere all’omeopatia.