Il mal di stomaco è una condizione fisica molto frequente e tipica di ogni età; spesso si presenta da solo, ma è facilmente assimilabile ad altre patologie, sia virali che psicologiche. Il mal di stomaco, infatti, colpisce per diversi motivi, come ad esempio un’infiammazione, un’alimentazione esagerata, un’origine batterica, un fattore traumatico tipo un colpo di freddo, oppure l’effetto collaterale di alcuni farmaci o ancora l’accumulo di stress e ansia. Come abbiamo visto le cause che provocano l’insorgenza del ‘mal di pancia’ sono molteplici e si vanno a configurare in un paradigma medico molto ampio. Fortunatamente non è una malattia incurabile e basta applicare alcune accortezze per eliminare definitivamente i disturbi.
Rimedi contro il mal di stomaco
Per il mal di stomaco spesso non viene consigliata la somministrazione di farmaci, a meno che il dolore sia davvero insopportabile. Le medicine, infatti, possono sì lenire il fastidio momentaneo, ma al tempo stesso rischiano di creare altri effetti collaterali.
A questo punto molto meglio il riposo al caldo, magari unito all’assunzione di alcuni rimedi naturali per il mal di stomaco, come le apposite tisane che si trovano in erboristeria, oppure un infuso più casalingo di foglioline di salvia e alloro fatte bollire per alcuni minuti in un pentolino d’acqua.
È importante ricordare che, se il mal di stomaco si presenta con troppa frequenza è indispensabile recarsi da uno specialista, farsi visitare e quindi seguire le varie indicazioni medico terapeutiche che vengono fornite.
Purtroppo è spesso lo stile di vita a causare una condizione compromettente per lo stomaco: ricordate quindi di ridurre il consumo di alcolici, di eliminare il fumo da sigaretta (possibilmente anche passivo) e di provvedere a seguire un’alimentazione corretta, povera in grassi.
Cosa mangiare con il mal di stomaco
Come appena detto, l’alimentazione sana è un tassello imprescindibile nella cura e nella prevenzione delle patologie che riguardano lo stomaco.
Partiamo dalla cura: come le nonne insegnano, passato il dolore, bisognerebbe sforzarsi a consumare un piatto di riso in bianco condito con dell’olio d’oliva a crudo oppure una fettina di carne bianca grigliata. Niente dolci, carni grasse o sughi.
La pasta gonfia e provoca acidità, quindi meglio evitarla e sostituirla con verdura ricca di fibre che regolarizzano le funzioni intestinali.
Molto utili al ripopolamento della flora batterica sono invece i fermenti lattici dello yogurt, non necessariamente naturale, anche se sarebbe meglio evitare la frutta: diciamo che un bianco cremoso è la giusta via di mezzo.
Purtroppo anche la vita sedentaria, spesso inevitabile, contribuisce a fornire fattori di disturbo per lo stomaco, soprattutto se ci si mette subito seduti dopo i pasti.
Non dimenticate mai che un’attività fisica costante e moderata rappresenta sempre un’ottima prevenzione per molte malattie.