Miopia degenerativa: sintomi, diagnosi ed intervento

Miopia degenerativa sintomi, diagnosi ed intervento
Miopia degenerativa sintomi, diagnosi ed intervento

Parliamo di miopia degenerativa dei sintomi, della diagnosi e dell’intervento chirurgico necessario per combattere questa che di fatto è una malattia dell’occhio coinvolge il bulbo oculare causandone l’allungamento con conseguenti problemi per la vista che a causa della distanza che si crea tra retina cristallino e cornea perde inevitabilmente colpi.

La miopia degenerativa detta anche miopia patologica può avere vari livelli di intensità e risulta elevata quando supera le -6 diottrie. Le cause sono solitamente di natura genetica in ratica si possiede nel DNA il gene che provocherà l’allungamento del bulbo oculare che provoca il deficit visivo. Ma vediamo di seguito quali sono i sintomi la diagnosi e le cure contro la miopia.
 
Miopia degenerativa: i sintomi
La miopia compare di solito nel periodo dell’adolescenza per poi stabilizzarsi intorno ai 25/30 anni. Consiste in un calo della visione da lontano che risulta sfocata e non a fuoco, mentre da vicino non si ha nessun tipo di problema. Spesso l’astigmatismo e la miopia sono presenti simultaneamente più che latro dopo i 45 anni e questo comporta un ulteriore deficit visivo che coinvolge anche la visione da vicino.
 
Miopia degenerativa diagnosi
La diagnosi della miopia si effettua attraverso il cosiddetto esame optometrico che si può fare dal medico oculista oppure dal tecnico optometrista. L’esame consiste in test di acuità visiva e di autorefrattometria, la valutazione automatica della rifrazione.
 
Miopia degenerativa: cure e intervento
La miopia si può correggere con l’uso di occhiali o lenti a contatto mettendo di fronte all’occhio una lente negativa che aiuta ad inviare sulla retina i raggi luminosi necessari per poter vedere. Oltre a questi strumenti esiste anche l’intervento chirurgico attraverso l’uso della tecnologia laser. Il laser permette di modellare definitivamente la superficie della cornea, levigandola e appiattendola permettendo di tornare a vedere in modo nitido.
Il laser utilizzato per curare la miopia, detto laser a eccimeri, può essere di vari tipi, il PRK, il LASIK o il FEMTOLASIK e in pochi minuti consente di ritornare a una condizione normale di visione, sia nel caso di bulbo oculare troppo lungo che nel caso di cornea troppo curva, riportando il fuoco dell’immagine nuovamente sulla retina.
 
Utilizzare gli occhiali è sufficiente per poter correggere il difetto anche se la visione delle immagini risulta un po’ modificata poichè fortemente rimpicciolita. Ciò non accade utilizzando le lenti a contatto che ovviano a questo problema rendendo molto più fedele la qualità dell’immagine. Scegliere l’intervento chirurgico con il laser significa optare per una risoluzione definitiva che va comunque discussa con il proprio medico di fiducia. La tecnologia laser può essere anche utile nel caso in cui compaiano emorragie retiniche che grazie a questo dispositivo possono essere curate.
 
Foto di orsorama

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