Le donne si schierano al fianco della ricerca nel tentativo di guarire e capire il cancro: nasce l’Alleanza Contro il Tumore Ovarico e il 3 dicembre si costituirà il primo appuntamento dedicato a tutte le donne colpite dalla malattia. Come nel caso di Usa Tumori, l’italiana Alleanza Contro il Tumore Ovarico intende gettare un raggio di luce e comprensione su un fenomeno che ogni anno si registra per circa quattromila nuovi casi. Flavia Villevieille Bideri, 48 anni e produttrice di pellicole come Amori in corso di Giuseppe Bertolucci, il 3 dicembre davanti al pubblico racconterà la sua storia, che l’ha vista affrontare la malattia quattro anni fa. Alleanza Contro il Tumore Ovarico: il 3 dicembre 2010 l’appuntamento sarà per tutti.
‘È una battaglia che ho deciso di affrontare per le quattromila donne che ogni anno vengono colpite dal cancro all’ovaio, una malattia troppo poco conosciuta’ ha spiegato Flavia Bideri.
Flavia ha continuato dichiarando: ‘Unire le forze è importante perché nella quasi totalità dei casi viene diagnosticato quando ha già raggiunto uno stadio avanzato, il che contribuisce a farne il tumore ginecologico con il più basso tasso di sopravvivenza’.
Venerdì 3 dicembre 2010 l’Istituto Mario Negri di Milano ospiterà il primo incontro dell’Acto, Alleanza Contro il Tumore Ovarico. Insieme alla testimonianza delle pazienti ancora in cura o guarite, saranno presenti medici e ricercatori, quali Maurizio D’Incalci, alla guida dell’Oncologia del Mario Negri e Nicoletta Colombo, primario di Ginecologia oncologica all’Istituto europeo di Oncologia (Ieo).
Riguardo alla creazione del progetto legato alla nascita dell’Alleanza Contro il Tumore Ovarico, Maurizio D’Incalci ha raccontato: ‘Flavia Bideri e altre pazienti sono venute a trovarmi lo scorso maggio. E io ho sono incappato in una gaffe’.
Il medico ha infatti spiegato: ‘Quando mi hanno chiesto a bruciapelo ‘Qual è per voi la cosa più importante per sconfiggere il tumore ovarico?’ io ho risposto: ‘Diagnosticarlo prima’, ma loro mi hanno gelato: ‘E chi già ce l’ha?’.
Dall’incontro è nata l’idea di un’alleanza al femminile, che contribuisse a portare informazione e sostegno nella malattia, interrogandosi sull’efficacia delle cure farmacologiche e le ultime metodologie per la guarigione, l’Alleanza Contro il Tumore Ovarico.
‘Dobbiamo assicurare alle pazienti non solo, quando esiste, la possibilità di guarigione, ma anche la qualità di vita. È sempre più importante, quindi, curare la persona e non solo la malattia‘ ha dichiarato la Dott.ssa Nicoletta Colombo e noi ne siamo senz’altro convinte: la vera sfida lanciata dalla medicina del futuro sarà la cura alla persona, che non semplicemente la battaglia contro la malattia.