Nervo vago: quali sono i disturbi e i relativi rimedi? Sconosciuto ai più, il nervo vago è di fondamentale importanza perché implicato in molte funzioni, dalla muscolatura all’intestino, dalla sudorazione ai movimenti della bocca, fino al cuore. Tra le cause di una sua possibile infiammazione anche gli stati di ansia e depressione. Ma quali sono le cure e rimedi possibili?
Cos’è il nervo vago
Il nervo vago (da non confondere con il nervo sciatico) è il decimo nervo cerebrale, il più lungo del suo genere, che dall’encefalo si estende nel tronco, fino alla cavità addominale. In realtà sarebbe più corretto parlare di nervi vaghi, perché nel nostro corpo ce ne sono due, anche se sono molto ramificati. Il nervo vago fa parte del complesso sistema parasimpatico e svolge un ruolo importante nella regolazione degli organi interni, nella peristalsi gastrointestinale e nella digestione. Infine, questi nervi, controllano alcuni muscoli scheletrici, arrivando fino al cuore e allo stomaco. Data la vastità delle funzioni del nervo vago, ben si comprende quali possano essere i fastidi connessi alla sua infiammazione. Ma quali sono i sintomi in questi casi?
I sintomi
I sintomi del nervo vago infiammato possono essere: nausea, acidità di stomaco, crampi alla bocca dello stomaco e del piloro (sintomi tipici anche della gastrite nervosa), vertigini, mal di testa, dolore e rigidità del collo, tachicardia, problemi di vista, disturbi nella deglutizione, formicolio diffuso, intorpidimento e vomito. Inoltre, è possibile che in questi casi si verifichi la cosiddetta crisi vagale, che coinvolge più direttamente il cuore e si manifesta con sudorazione eccessiva, nausea, pallore, malessere e, in alcuni casi più gravi, anche con svenimento. Sarà il medico, di volta in volta, sulla base dei sintomi riportati, a chiarire se si è in presenza di una vera e propria sindrome vagale.
Terapia e rimedi
La cura dei sintomi dell’infiammazione del nervo vagale dipende proprio da questi ultimi; quindi, oltre che intervenire con i farmaci adatti per curare l’infiammazione, lo specialista prescrive anche dei rimedi per placare o limitare al meglio i sintomi stessi. In caso di infiammazione del nervo vago, poi, si rivela particolarmente utile la cosiddetta manovra di Valsala che, praticata solo ed esclusivamente dagli specialisti del settore, permette, grazie ad una compensazione forzata dell’orecchio medio, di stimolare entrambi i nervi vaghi, il destro e il sinistro, in modo efficace. In altri casi, invece, si rivela utile il massaggio carotideo.