Neurite ottica: i sintomi e le cause sono diversi. Ma, qual è la cura? La neurite ottica è un’infiammazione del nervo ottico, il nervo che trasmette le informazioni visive dagli occhi al cervello. Si tratta di una patologia che può manifestarsi in uno o entrambi gli occhi e che può avere anche conseguenze importanti, come la perdita della vista. Questa, per fortuna, nella maggior parte dei casi, è momentanea, ma si associa spesso anche a dolore. Le cause che la determinano sono diverse; tra queste anche patologie importanti come la sclerosi multipla. Ma, quali sono gli altri sintomi e le altre cause?
Sintomi
La neurite ottica di solito colpisce un solo occhio, anche se può manifestarsi in entrambi. Comunque, i sintomi più comuni in questi casi sono: dolore, perdita della vista, perdita della visione dei colori e visione di luci intermittenti o lampeggianti. Qualora la neurite ottica sia il sintomo iniziale di altre patologie, come la sclerosi multipla, possono manifestarsi anche altri sintomi, come formicolio e intorpidimento agli arti. In questi casi, a maggior ragione, si raccomanda di consultare immediatamente il medico per una diagnosi precisa.
Cause
Le cause della neurite ottica sono sconosciute. Tuttavia si ritiene che essa si sviluppi quando il sistema immunitario attacca per errore la sostanza (mielina) che copre il nervo ottico, con conseguente infiammazione e danni alla vista. Non è un caso che la neurite ottica si sviluppi proprio in presenza di malattie autoimmuni, quali: la sclerosi multipla, la neuromielite ottica, la sarcoidosi e il lupus eritematoso sistemico. Tuttavia, altri fattori che sono stati collegati allo sviluppo della neurite ottica sono: le infezioni batteriche (tra cui anche la sifilide, il morbillo, la parotite e l’herpes), l’arterite cranica (una infiammazione del rivestimento delle arterie nella testa), l’assunzione di alcuni farmaci e la radioterapia. Altri fattori di rischio sono: l’età e il sesso (le donne sono più colpite degli uomini).
Cura
La neurite ottica non deve essere sottovalutata perchè può essere spia di patologie serie (come la sclerosi multipla) e perchè può avere complicazioni importanti (quali la perdita della vista). Al manifestarsi dei primi sintomi, dunque, è bene rivolgersi immediatamente al medico per una diagnosi e un trattamento specifico. Va detto anche che in molti casi la neurite ottica migliora da sola, senza necessità di cure particolari. In altri casi, possono essere prescritti dei farmaci steroidei che aiutano a ridurre l’infiammazione del nervo ottico. Nel caso di perdita della vista, invece, si ricorre anche ad un particolare trattamento, chiamato plasmaferesi, che ne aiuta il recupero. Grazie a tutte queste cure, se si interviene tempestivamente, la maggior parte delle persone riacquista una visione normale entro 12 mesi dopo un episodio di neurite ottica. Per questo si raccomanda di rivolgersi immediatamente ad un oculista in caso si rilevino i sintomi della neurite ottica, anche perchè pure per la prevenzione della sclerosi multipla possono essere assunti dei farmaci che ne evitano o ne limitano la comparsa.