Quali sono le possibili cause delle perdite prima del ciclo? Molte donne sono spesso alle prese con cicli mestruali irregolari, sia nella quantità, che rispetto ai periodi di comparsa. Ma quando si verificano delle perdite premestruali si preoccupano e temono che sia un sintomo di qualcosa di negativo oppure di una gravidanza inaspettata. C’è sempre da preoccuparsi? In questi casi è opportuno rivolgersi al ginecologo o si tratta di una problematica frequente che non necessariamente nasconde una patologia sottostante? In realtà, le cause delle perdite prima del ciclo, sono davvero tante, ma è bene conoscerle per ricondurre il sintomo alla sua causa e valutare se è necessario fare degli esami di approfondimento. Chiedere il parere di un medico è sempre e comunque molto utile.
Perdite prima del ciclo: le caratteristiche
Tra un ciclo e l’altro, o una settimana prima del ciclo, può capitare di avere delle piccole perdite di sangue, spesso di colore marrone, che destano sempre particolare preoccupazione nelle donne. Tali perdite possono, oltre ad essere di un colore marrone o rosso scuro, essere anche bianche (e in questo caso sono spesso causate da vaginiti, come la candida, ed è opportuno consultare quanto prima un medico per iniziare la cura), ma anche trasparenti (le perdite trasparenti prima del ciclo avvengono per lo più in concomitanza con il periodo dell’ovulazione, quando il muco cervicale si fa più spesso e consistente), gialle oppure rosa o rosso chiaro (è probabile in quest’ultimo caso che si tratti comunque di perdite ematiche). Non bisogna allarmarsi subito, in molti casi, soprattutto quando si tratta di episodi sporadici, si tratta di qualcosa di naturale e non preoccupante, ma ci si può rassicurare in ogni caso chiedendo l’opinione del medico o del ginecologo e spiegando di che tipo di perdite di tratta e in che momento rispetto al ciclo mestruale.
Perdite scure: Possibili cause
Le perdite che destano e dovrebbero destare più attenzione sono proprio quelle marroni. Le cause di queste perdite (dette spotting premestruale) sono svariate, come ad esempio:
- stress,
- disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia, diete drastiche, obesità),
- uso di contraccettivi come la pillola e l’anello vaginale,
- inserimento della spirale contraccettiva,
- cisti ovariche,
- ectopia o piaghetta al collo dell’utero,
- fibromi e polipi,
- lesioni pre-cancerose e cancerose,
- perdite da impianto in gravidanza.
E’ chiaro, dunque, che risulta complicato ricondurre immediatamente il sintomo a una di queste situazioni, ma con l’opportuno aiuto del medico sarò più facile escludere le più gravi e concentrarsi sulle cause più probabili.
Le Perdite da impianto in gravidanza
Tra le cause delle perdite di sangue prima del ciclo, non va sottovalutata quella delle perdite da impianto, che si verificano in una piccola percentuale di donne dopo una decina di giorni dal concepimento e sono causate proprio dall’impianto dell’embrione nell’endometrio. L’embrione si impianta, dunque, in un punto in cui continuerà il suo sviluppo per i seguenti nove mesi. Lo spotting in questo caso è dato dalla rottura di alcuni vasi sanguigni, ma è una situazione assolutamente normale, che non deve allarmare. Queste perdite scure, però, a volte vengono scambiate per spotting premestruale rendendo difficile distinguere i sintomi premestruali da quelli di una gravidanza in atto, soprattutto se il ciclo è solitamente irregolare. Pertanto, in caso di rapporti sessuali non protetti, se si nota un ritardo e c’è stato uno spotting prima del ciclo potrebbe essere il caso di fare un test di gravidanza. Il web è pieno di domande del tipo “perdite prima del ciclo: sono incinta?”, la risposta è che potrebbe essere di sì, ma si potrebbe invece trattare di un problema legato allo stress, all’alimentazione o una delle cause che abbiamo elencato, per cui prima di fare le proprie congetture è meglio consultare un medico.
Quando consultare un medico
Come abbiamo visto, dunque, le perdite di sangue prima del ciclo possono avere diverse cause e spesso le perdite si associano anche ad assenza o irregolarità del ciclo stesso. Qualora si tratti di un singolo episodio sporadico non c’è troppo da allarmarsi, ma quando il fenomeno si ripete è consigliato recarsi subito dal ginecologo ed esporre il problema.
Come già detto, episodiche perdite di sangue, anche marroni, non devono preoccupare in quanto sono frequenti in molte donne. Al verificarsi di più episodi, invece, è consigliato un consulto dallo specialista, quest’ultimo, dopo gli opportuni esami, troverà la causa alla base dello spotting premestruale e sarà in grado di dare la giusta cura per risolvere il problema. Molto spesso si tratta semplicemente di variazioni dei livelli ormonali . Per questo, quando il problema non è patologico (e si escludono quindi le cure specifiche del caso), la soluzione può essere anche l’assunzione della pillola anticoncezionale per la regolarizzazione del ciclo.