I frutti di bosco hanno tantissime proprietà benefiche per la nostra salute, tuttavia non tutti ne sono a conoscenza e spesso preferiamo altra frutta sulle nostre tavole. Invece, data anche la bella stagione, faremmo bene a consumarne e non sottovalutare le mille proprietà benefiche di questi frutti, tanto piccoli, quanto gustosi. Quando parliamo di frutti di bosco ci riferiamo infatti ai tanti piccoli frutti, molti dei quali rossi (more, mirtilli, fragoline), che sempre più spesso sono oggetto di ricerche scientifiche che ne sottolineano le tante proprietà benefiche per l’organismo. I frutti di bosco, secondo i recenti studi, sono utilissimi e benefici per la salute grazie alla presenza di flavonoidi, ma anche di acidi fenolici.
Grazie a queste componenti i frutti di bosco sono anzitutto indicati nella lotta all’invecchiamento e ai radicali liberi ma, secondo le stesse ricerche, anche per combattere i picchi di glicemia, specie quelli che si verificano dopo i pasti particolarmente abbondanti e, in alcuni casi, hanno anche un’azione antinfiammatoria. Infine, ma si tratta di una proprietà non meno importante, pare anche che essi aiutino di gran lunga anche l’elasticità dei vasi sanguigni, a tutto vantaggio del sistema cardiocircolatorio in genere. Insomma, davvero tante le proprietà dei piccoli frutti di bosco che, tra l’altro, aumentano se il frutto cresce spontaneamente e non è stato invece coltivato. Ci spiega la differenza il dott. Daniele Del Rio, ricercatore e docente di Alimentazione e Nutrizione umana all’Università di Parma: ‘In generale i frutti di bosco selvatici crescono con un quantitativo d’acqua molto inferiore rispetto al più standardizzato parente di serra: ciò fa sì che i polifenoli in questi ultimi risultino un po’ più diluiti.
Ed è per lo stesso motivo che i frutti di bosco davvero di bosco sono più saporiti: le molecole che ne definiscono il gusto sono più concentrate. Ma questo non significa che anche i mirtilli di serra non costituiscano un’ottima fonte di polifenoli e di fibra’. Una differenza quindi esiste e se possiamo cerchiamo di sfruttarla, nel caso invece non abbiamo la possibilità di reperire questi frutti selvatici possiamo comunque sostituirli con quelli coltivati, ugualmente validi e dalle stesse proprietà!