[galleria id=”15593″]
Quali sono i sintomi, le cause e le cure iniziali della psoriasi? La psoriasi è una forma di dermatite cronica, che causa un’infiammazione della pelle. Si può soffrire di psoriasi a qualsiasi età e la malattia colpisce in egual misura sia gli uomini che le donne. In genere però la psoriasi attacca più frequentemente per la prima volta gli adulti tra i 15 e i 25 anni d’età. La psoriasi inoltre colpisce l’1- 2% circa della popolazione mondiale. E’ una malattia molto diffusa che deve essere riconosciuta presto e curata per non farla diffondere in altre parti del corpo.
La diagnosi della psoriasi deve sempre essere fatta da un medico e da lui deve partire anche una possibile cura. Ci sono diverse tipologie della malattia e, a seconda di questa, si procederà con le cure adatte.
Psoriasi: cause scatenanti
Secondo il Ministero della Salute le cause della psoriasi sono le seguenti:
- Fattori emotivi stressanti: sono ritenuti importanti nel condizionare la storia della malattia. Negli individui predisposti qualsiasi evento psicoemotivo di un certo rilievo può peggiorare la malattia o addirittura renderne manifesti i sintomi, fino ad allora sopiti.
- Traumatismi: meccanici (abrasioni, grattamenti, iniezioni, punture d’insetto, tatuaggi e così via), fisici (basse temperature), chimici (contatto con sostanze irritative) o di altra natura, sono riconosciuti come responsabili del “fenomeno di Koebner”, ossia della comparsa di lesioni psoriasiche, anche a distanza di tempo, su cute apparentemente sana. In genere il sole e il clima caldo migliorano la psoriasi, talvolta però si assiste a peggioramenti, a seguito dell’esposizione ai raggi ultravioletti, soprattutto in soggetti fotosensibili con pelle chiara.
- Farmaci quali litio (antidepressivo), beta-bloccanti (antiipertensivi), antimalarici, l’indometacina, salicilati, composti iodati possono agire da fattori scatenanti, mentre gli steroidi assunti per via sistemica o locale possono indurre una eruzione psoriasica acuta al momento della sospensione o riduzione del dosaggio.
- Fattori ormonali: la comparsa di psoriasi o una sua esacerbazione sono state riscontrate in corrispondenza di fasi particolari della vita dell’individuo, come la pubertà e la menopausa, prospettando così un rapporto con il decorso della malattia.
- Disordini metabolici: uno stato di ipocalcemia (carenza di calcio nel sangue) determinato da diverse cause, compresa la dialisi, è spesso considerato fattore di peggioramento della psoriasi.
- Alimentazione e stili di vita: anche se non è ancora stata dimostrata sicuramente una relazione diretta tra il consumo di alcol e il fumo con lo scatenamento della psoriasi, i pazienti affetti da forme gravi di malattia sono spesso consumatori di bevande alcoliche e forti fumatori, inoltre seguono una dieta particolarmente ricca di proteine di origine animale.
Psoriasi: sintomi della malattia
I sintomi iniziali della psoriasi in genere sono comuni a tutte le varianti della malattia; si tratta di chiazze o placche eritematose (rosse) ben delimitate e ricoperte da squame di colorito bianco argento, di vario spessore. Questo avviene perchè le cellule nello strato superiore della pelle si riproducono più velocemente del normale e si accumulano sulla superficie. Le chiazze portano spesso prurito e bruciore. Il prossimità delle macchie cutanee la pelle si potrà lesionare. In genere la psoriasi colpisce i gomiti, il viso, il palmo delle mani, le ginocchia, il cuoio capelluto, la parte bassa della schiena e la pianta dei piedi, ma potrebbe apparire anche in altre parti del corpo come unghie dei piedi e delle mani, zona genitale o parti interne al corpo.
Psoriasi: cure iniziali
Innanzitutto è bene sapere quali sono le cose che potrebbero portare al peggioramento della malattia:
- Le infezioni,
- Lo stress,
- I farmaci betabloccanti (usati di solito per curare l’ipertensione),
- I cambiamenti climatici,
- La secchezza della pelle,
- Il litio (un farmaco per la terapia della depressione).
Poi ecco cosa fare in caso di psoriasi:
- Non grattare le lesioni,
- Non utilizzare indumenti sintetici di lana, ruvidi,
- Non aumentare di peso,
- Non fare abuso di alcolici e fumo,
- Non utilizzare di cosmetici o detergenti irritanti,
- Fare attività sportive moderate per limitare la sudorazione.
- Non cadere in stati di stress, stati di ansia, preoccupazioni eccessive.
- Fare un’accurata visita da un dermatologo per stabilire la terapia giusta da seguire.