Ritenzione idrica: rimedi, sintomi e cause

tisana
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Che rimedi utilizzare per limitare la ritenzione idrica? Quali sono le sue cause? E come riconoscerla? La ritenzione idrica è un accumulo di liquidi in eccesso negli spazi interstiziali (tra le cellule dell’organismo), questo accumulo genera un gonfiore anomalo in specifiche zone del corpo. Con una corretta alimentazione e il giusto movimento giornaliero sarà possibile limitare questo tanto fastidioso quanto antiestetico problema.

Quasi un terzo delle donne italiane soffre di ritenzione idrica ed in genere gli accumuli di liquidi in eccesso s presentano nelle aree dell’addome, delle cosce e dei glutei, ma anche sulle caviglie, in ogni caso ne soffrono anche gli uomini. Le cause sono principalmente da ritrovare nell‘alimentazione sbagliata, nel poco apporto di liquidi e in una vita sedentaria.

Per riconoscere il fenomeno della ritenzione idrica sul corpo basterà fare attenzione ad alcune reazioni del nostro organismo. In genere si hanno le gambe gonfie e pesanti, e quando si intraprende una dieta ipocalorica capita di non perdere peso o anche potrebbe capitare di perdere peso da un giorno all’altro, non si tratta di perdere grasso, ma acqua. Quando si notano queste reazioni si potrà procedere ad una diagnosi più specifica in cui bisognerà determinare la quantità di sodio presente nell’organismo, questo si fa tramite le analisi delle urine o del sangue.

Cause della ritenzione idrica

 

  • Sale e zucchero: il sodio, assunto con i cibi, tende a spingere i reni a trattenere l’acqua invece di rilasciarla. Lo zucchero fa aumentare i livelli insulina questo rende più difficile l’espulsione del sodio.
  • Diete ipocaloriche: in genere la ritenzione idrica colpisce le persone che sono già in sovrappeso e per questo si rischia di creare un circolo vizioso, queste persone infatti spesso intraprendono delle diete ipocaloriche che rischiano di favorire l’accumulo di liquidi tra le cellule dell’organismo. Tra le sostanze nutritive più importanti per prevenire la ritenzione idrica ci sono le proteine. La quantità di proteine prevista da molte diete ipocaloriche è invece spesso insufficiente.
  • Farmaci prescritti: alcuni farmaci favoriscono la ritenzione idrica in quanto influenzano la gestione di sodio e di insulina nel corpo. La pillola contraccettiva ne è un esempio.
  • Intolleranze alimentari: consumare troppi zuccheri, bere troppo alcol, non assumere abbastanza fibre sono tutte abitudini che possono favorire la ritenzione idrica. Anche la cattiva digestione può stimolare le cellule immunitarie alla produzione di istamina, una delle cause di ritenzione idrica.
  • Vita sedentaria: non fare movimento favorisce la ritenzione idrica perchè limita la regolare circolazione.

Rimedi per la ritenzione idrica

 

  • Consumare meno sale;
  • consumare meno zucchero;
  • non esagerare con il consumo di alcolici;
  • assumere fibra per regolarizzare l’attività intestale;
  • bere molto, acqua, té o tisane, niente bibite zuccherate o gassate;
  • fare movimento, anche solo camminare e di tanto in tanto alzarsi mentre si è a lavoro;
  • utilizzare e consumare erbe diuretiche.

Tisane diuretiche contro la ritenzione idrica

 

  • Decotto di asparagi: bollire 60g di radici in 1l d’acqua per 10 minuti, bere in 2 giorni.
  • Decotto di piccioli di ciliegia: bollire 45g di piccioli in 1l d’acqua per 10 minuti, bere due grandi tazze al giorno.
  • Decotto di olivo: bollire 30g di foglie fresche o essiccate in 1l d’acqua per 10 minuti, lasciare in infusione per altrettanti 10 minuti quindi filtrare e bere l’infuso molto caldo in una tazza prima dei pasti principali.
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