Diverse sono le cause e rimedi per la rottura dei capillari. La rottura dei capillari dipende direttamente dalla fragilità capillare che ha come effetto proprio quello di favorire la dilatazione o la rottura dei capillari, anche in seguito a minimi sforzi e sollecitazioni, come gli strappi di ceretta, piuttosto che l’esposizione al sole. La rottura dei capillari si rivela spesso fastidiosa e antiestetica, perché si accompagna alla comparsa di reticoli rossi o violacei visibili anche ad occhio nudo. Ma quali sono i rimedi e le cause di questo disturbo che colpisce spesso le gambe (compresa la caviglia), ma anche il viso (palpebra e zona degli occhi in genere o naso) e la mano (frequente è anche la rottura di quelli al dito)?
Rottura dei capillari: le cause del problema
Le cause di questo disturbo che colpisce soprattutto le donne possono essere diverse e sono tutte più o meno legate alla mancanza di elasticità dei capillari. Tra le cause più frequenti della rottura dei capillari: gli sbalzi ormonali (come quelli tipici della gravidanza o quelli legati all’assunzione della pillola anticoncezionale), la carenza di vitamina C, una scorretta alimentazione associata ad uno stile di vita sedentario, una semplice predisposizione genetica, possibili traumi o l’uso di certi farmaci, ma anche il morbo di Marfan e l’ipersurrenalismo. Nel caso specifico della rottura dei capillari oculari, infine, le cause possono essere particolari patologie come il diabete, il glaucoma, la congiuntivite o altre infezioni agli occhi.
Rottura dei capillari: i rimedi possibili
I rimedi per la rottura dei capillari esistono e sono tanti. Il primo accorgimento, per difendere i capillari e la loro elasticità dal rischio di rottura da sforzo, è quello di adottare una sana alimentazione e svolgere una moderata attività fisica. Quando alla base del problema c’è una carena di vitamina C, si può intervenire anche aggiungendo più agrumi alla dieta o utilizzando gli appositi integratori. Se, invece, la rottura dei capillari dipende da qualche altra patologia in corso, il medico interviene curando proprio la causa del problema a monte. Contro la fragilità capillare risultano poi particolarmente utili, tra i rimedi naturali, i flavonoidi, composti contenuti in varie piante a cui si riconosce anche azione anticancerogena. I flavonoidi sono contenuti in buone quantità nei frutti di bosco, negli agrumi e nella vite rossa, ma anche in alcune piante come l’Eucalipto. L’assunzione di questi alimenti permette di prevenire il problema, mentre per i capillari rotti, già evidenti sul corpo, le soluzioni sono il laser o la scleroterapia.